SERVIZI SOCIO-SANITARI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA

23 Feb 2012 18:46

Un tavolo ristretto formato da rappresentanti dei comuni e dei sindacati della provincia avrà il compito di elaborare un documento in cui verranno formalizzate le richieste in materia di servizi socio-sanitari che dovranno essere indirizzate all’ASPn.7. Inoltre i comuni della provincia si sono impegnati a trasmettere alle organizzazioni sindacali, prema dell’approvazione da parte delle rispettive Giunte Comunali, le proposte del bilancio di previsione del 2012 per una concertazione con le stesse organizzazioni di categoria.

Sono state queste le decisioni prese nel corso della riunione della conferenza dei sindaci, convocata dal Sindaco Nello Dipasquale,  svoltasi nel pomeriggio di oggi presso la sala giunta con all’ordine del giorno la predisposizione del bilancio di previsione 2012 e relativa concertazione e problematiche socio-sanitarie.

All’incontro odierno sono stati presenti i Sindaci dei comuni di Ispica e Acate ( Rustico e Caruso), rappresentanti delle amministrazioni dei comuni di Comiso e Vittoria (Amenta e Gurrieri), i segretari provinciali della CGIL, CISL, UIL Ugl ( Avola, Romeo, Bandiera, Nativo), il direttore amministrativo dell’ASP n 7, Sigona, il direttore sanitario della stessa azienda. Granata.

Condivisa dalla totalità dei presenti la posizione espressa dai rappresentanti sindacali riguardo al fatto che ci troviamo di fronte ad una fase storica, politica e sociale senza precedenti che richiede scelte programmatiche di assoluto rigore.

“Si devono individuare i servizi socio-sanitari che devono essere garantiti nel territorio – ha sostenuto Avola della CGIL –   e questo  tavolo politico ha l’autorità per farlo”.

Il Sindaco Nello Dipasquale prendendo spunto anche dai vari interventi avuti nel corso della riunione ha sostenuto che il tavolo ristretto che dovrà elaborare il documento da sottoporre all’attenzione dell’ASP n 7 dovrà indicare tre servizi fondamentali che dovranno essere garantiti  e precisamente: la creazione di una rete emergenziale, l’assistenza sanitaria per gli extracomunitari e le guardie mediche turistiche.