LETTERA AL DR. CIRIGNOTTA

Ci è stata segnalata da diversi cittadini, ed abbiamo personalmente constatato, una non indifferente criticità ambientale che si verifica presso l’ Ospedale Busacca di Scicli – Reparto di Medicina.

In un locale adiacente al suddetto reparto opera uno sterilizzatore di rifiuti speciali ospedalieri ove vengono trattati i rifiuti provenienti dai diversi nosocomi della provincia. Il materiale risultante dal trattamento viene insaccato e depositato in prossimità dello sterilizzatore in attesa del ritiro per il successivo smaltimento. Il fatto è che, a più riprese nel corso della giornata, immaginiamo in coincidenza con l’attivazione dell’impianto, l’intero reparto medicina subisce ondate di fetore insopportabile. Noi non abbiamo capito se i miasmi si sprigionano direttamente, nel corso della lavorazione, da qualche canna fumaria oppure dai predetti sacchi specie nella fase di riempimento, mentre il prodotto di lavorazione è più caldo, oppure ancora per qualche altra ragione, fatto sta che, specie in estate quando è normale che porte e finestre stiano aperte, ma gli effluvi raggiungono il reparto anche attraverso le condutture aeree del condizionamento, il cattivo odore raggiunge livelli intollerabili.

A parte le perplessità che sorgono spontanee circa la sicurezza e l’igienicità di tale situazione, ed in tal senso ci piacerebbe ricevere comunque le più ampie, documentate e convincenti rassicurazioni, ci sembra appena il caso di sollevare il dubbio se alla S.V. sembra giusto riservare un simile trattamento, specialmente in ambiente ospedaliero, a malati, persone che già soffrono del loro, a visitatori e al personale operante nel reparto.

Per quanto sopra la preghiamo di verificare intanto se questo impianto “interno alla struttura sanitaria” rientri fra quelli che l’art. 7 comma 2 del DPR 254 del 15/7/03 esonera dalle autorizzazioni di cui agli artt. 27 e 28 del Decreto Ronchi. Infatti i rifiuti in esso trattati a quanto sembra provengono da altre strutture che non possono esser definite decentrate rispetto all’Ospedale Busacca, o per lo meno la questione appare dubbia. La sottoposizione dell’impianto ai controlli previsti dal D.Lgs 22/97, infatti, qualora disapplicata (ignoriamo se si tratti di questo caso) ci priverebbe di garanzie più stringenti a tutela della salute di tutti.

Le chiediamo, inoltre, di disporre accertamenti per verificare la predetta situazione di evidente disagio ambientale ed operare la rimozione di quello che ci auguriamo esser solo un fastidioso inconveniente tecnico.

Nel ringraziarLa anticipatamente per quanto vorrà fare per risolvere il problema, cogliamo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.

 

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