“Nonna Nina”, al secolo Antonina Petriliggieri, è una delle decane di Modica. Lo scorso 28 marzo, circondata dall’affetto dei propri cari, ha festeggiato il compleanno n.104. Quando è nata, il 28 marzo del 1914, la prima guerra mondiale doveva ancora scoppiare. Modica era la quarta città siciliana per numero di abitanti dopo Palermo, Catania e Messina e il premio nobel Salvatore Quasimodo doveva ancora completare le scuole medie. Sono stati il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, e l’Assessore Pietro Lorefice a portarle gli auguri ufficiali della sua Città, ospiti d’eccezione tra i figli e gli oltre 30 nipoti e pronipoti che formano la famiglia della signora Nina. Vedova da un ventennio, vive da qualche anno a Villa Giulia ed è, in un certo senso, l’animatrice della struttura. Chi la conosce ne apprezza particolarmente il senso dell’umorismo, la battuta sempre pronta e la voglia di scherzare con tutti che non le manca mai. Sarà questo il suo segreto? La signora Petriliggieri, una vita dedicata alla sartoria, non ha ancora messo da parte gli arnesi del mestieri. Ogni giorno infatti sferruzza a maglia e realizza maglioni e sciarpe di lana di pregevole fattura. Quando il Primo Cittadino le ha chiesto quale fosse il desiderio da esprimere per questo compleanno, senza battere ciglio gli ha risposto: “Signor Sindaco se lei mi aiuta a portarmi più lavoro mi fa felice”.