Cultura, diversità e gruppo: sono queste le tre parole-chiavi, se volete i tre mantra, che animano un progetto unico e che vedrà la luce, per la prima volta nel sud Italia, proprio a Marina di Ragusa. “Mercato del porto” non è solo un’aggregazione di attività. E’, piuttosto, il connubio vincente delle più fresche e più vitali forze del nostro territorio, ognuna per la sua caratteristica peculiare. E sono proprio le caratteristiche peculiari, le diversità, le particolarità ad accomunare, paradossalmente, imprenditori e commercianti in un’unica, ampia e variegata visione del futuro.
Ma esattamente, che cos’è Mercato del porto? Tutto è nato dal progetto e dalla visione avuta da un giovane imprenditore, Dott. Gabriele Cannata che ha deciso di dare vita a quello che in origine era un sogno, chiamando a sé tutte le forze più giovani e intraprendenti del nostro territorio. Per questo, ha deciso di contattare un altro giovane figlio di queste terre, Salvatore Pollicita, manager di una multinazionale, che in quel momento si trovava a Milano per lavoro. Era il febbraio del 2019 e in appena un anno il Mercato del porto ha preso vita. A febbraio, infatti, inizieranno ufficialmente i lavori. Salvatore Pollicita, che sarà il direttore artistico del mercato e gestirà anche una delle attività, ha accettato e abbracciato subito il progetto, decidendo di ritornare a casa e di investire in un’attività unica nel suo genere: “Siamo un po’ folli!”, dicono sorridendo.
Ma è proprio quel pizzico di follia a rendere la vita interessante: “Abbiamo un territorio bellissimo, sole, mare, una qualità della vita invidiabile. Serve cambiare le cose. Non ha senso continuare a fare le stesse cose che fanno tutti. Se ognuno continua a pensare per sé, nulla cambierà mai”. Mercato del porto non è solo un’aggregazione di attività. Piuttosto, è la creazione di una squadra vincente costituita da marchi e attività che propongono qualcosa di unico e innovativo, ognuno nel proprio settore di competenza, agglomerate all’interno di una struttura che collega la terra e il mare. La struttura prevede una parte chiusa, costituita da una galleria in cui sono collocate alcune attività, e una all’aperto, costituita dalla terrazza.
Tempi per l’apertura? Molto probabilmente, l’inaugurazione avverrà prima dell’estate 2020. I marchi presenti sono in tutto 11: Pescheria dello scalo, Carnazzeria, Formaggi e Salumi (Antica Salumeria SODO dal 2022), Materia Prima (frutta e verdura), Fiori & Aromi, Birreria del porto (Yblon), Casa Liccumie (Rosticceria siciliana), La caffetteria (Dolceria sul mare), I magazzini (abbigliamento uomo donna), La terrazza (musica al tramonto) e Maretta (american bar). “Il nostro scopo è quello di far sentire a casa i cittadini del mondo e di far comprendere loro cosa sia veramente la Sicilia”, spiegano Cannata e Pollicita e aggiungono: “Il mercato centrale esiste in molte città e in tutto il mondo. Ma questo è il primo in Sicilia e in tutto il sud Italia. Abbiamo voluto creare in un contesto piccolo qualcosa di “internazionale”. Il progetto è stato subito apprezzato dagli esercenti, tanto che abbiamo dovuto dire di no ad un certo punto per motivi di spazio”.
Il Mercato nasce per abbattere le frontiere e perché no? Creare il “marchio” Mercato del porto. Un gruppo, dunque, con un’unica voce, che vuole rompere gli schemi dell’io per entrare in quelli del “noi”. Ma per quanto riguarda i prezzi? Gabriele Cannata non ha dubbi: “Saranno assolutamente abbordabili, per tutte le tasche, ma vogliamo puntare al top. Ad esempio, la Caffetteria, che gestirà proprio Salvatore Pollicita, avrà un’offerta assolutamente unica, anche per i vegani. Vogliamo abituare la gente alla cultura del cibo, del buon cibo. Voglio ringraziare di vero cuore tutti coloro che ci hanno sostenuti, dall’architetto Vincenzo Dipasquale ai nostri collaboratori e, naturalmente tutti gli splendidi marchi che hanno creduto in questo sogno”.