“Un’altra perla dell’amministrazione Cinque Stelle. Stavolta, riflettori puntati sulla gestione finanziaria dei conti del Comune e sui continui ritardi che la giunta Piccitto continua ad accumulare. Non a caso anche Ragusa è tra i Comuni siciliani commissariati considerato che il termine fissato per le deliberazioni dei rendiconti di gestione 2016 era già scaduto”.
Lo denuncia il capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario D’Asta, il quale cita la determinazione dell’assessore regionale Luisa Lantieri pubblicata nei giorni scorsi. “Lo stesso assessorato il 30 gennaio di quest’anno – sottolinea D’Asta – aveva invitato il Comune di Ragusa a comunicare gli estremi di approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2016, con l’avvertenza che la mancanza di notizie entro il termine di legge avrebbe determinato una presunzione di inadempienza e conseguente attivazione della procedura sostitutiva. E nonostante questo preavviso, il Comune di Ragusa, grazie all’amministrazione pentastellata, è riuscito a farsi commissariare. Ma fin qui nulla di che. Nel senso che stessa procedura è stata eseguita per buona parte dei Comuni dell’isola e che, tra l’altro, anche se in ritardo rispetto ai termini previsti, il rendiconto è stato successivamente approvato dall’Aula.”. In particolare, il commissario ad acta nominato per l’approvazione del rendiconto 2016 dell’ente locale sarà Girolamo Ganci. “Non possiamo aggiungere null’altro a quello che già sappiamo – continua D’Asta – e cioè che si tratta di una amministrazione comunale che continua a dimostrarsi superficiale e approssimativa, un’amministrazione che non riesce a gestire neppure l’ordinario e tutto ciò che dovrebbe essere abbondantemente pianificato. Un’amministrazione che è stata costretta a predisporre gli atti sotto la minaccia del commissariamento e che, comunque, ha realizzato un consuntivo da noi contestato con numeri e dati che evidenziano una spropositata impennata per quanto riguarda le tasse a carico dei cittadini con un corrispettiva catastrofe, possiamo definirla così, nell’ambito dei servizi sociali. Tutto ciò unito al fatto che da soli i consiglieri pentastellati non riescono ormai ad avere i numeri necessari per approvare gli atti se non con l’ausilio di una forza politica, sempre la stessa, che ormai da mesi tiene il gioco ai grillini. Domani, in conferenza stampa, il Pd specificherà meglio quale è il gruppo consiliare che tiene il numero legale insieme ai grillini”. E D’Asta prosegue: “Noi, che siamo saldamente alla opposizione, in maniera chiara e trasparente, diciamo che M5s deve dimostrare di possedere i numeri altrimenti è meglio che vadano a casa con qualche mese di anticipo. E’ davvero un disastro quello che sta succedendo a palazzo dell’Aquila sotto tutti i punti di vista. Sembra, poi, che in questa fase finale della disavventura amministrativa dei Cinque Stelle tutti i nodi stiano venendo al pettine e che si stia verificando tutto ciò che di peggio sostenevamo riguardo alla gestione del Comune di Ragusa. L’auspicio è che non ci siano altre cadute operative da parte di un’amministrazione, quella di Piccitto, che ha sempre operato in questi anni senza avere innanzi una visione di città, inseguendo l’ordinario e, spesso e volentieri, come in questo caso, non riuscendo neppure a curarlo nella maniera dovuta”.