Si è svolta oggi 12 Aprile, alle ore 10,30, a Ragusa, in Piazza San Giovanni, la cerimonia celebrativa del 171° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
Nel solco dello spirito di riconosciuta vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini, la ricorrenza ha riproposto il tema celebrativo “ESSERCI SEMPRE” perché fortemente indicativo e caratterizzante dell’impegno della Polizia di Stato a sostegno della collettività, mettendo in campo tutte le forze necessarie per il controllo del territorio teso a mantenere alti i livelli di percezione della sicurezza.
La cerimonia odierna è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro presso la stele dedicata alla memoria dei caduti della Polizia di Stato da parte del Questore, Dirigente Superiore Dr.ssa Pinuccia Albertina Agnello, alla presenza del Prefetto di Ragusa, Dr. Giuseppe Ranieri, di una rappresentanza dei Funzionari e del personale della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e rappresentanti delle Organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
Dopo i due anni di emergenza epidemiologica da Covid-19, che ha imposto forti limitazioni allo svolgimento di cerimonie celebrative, si è potuto organizzare la cerimonia alla presenza di autorità civili, militari e religiose, invitando, altresì, due scolaresche e il Coro “Mariele Ventre” di Ragusa.
Ad inizio della cerimonia sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Il Questore nel suo discorso ha innanzitutto sottolineato la forte ed incisiva azione sinergica con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, che ha consentito di organizzare numerosissimi servizi straordinari di controllo del territorio in linea con le direttive ministeriali e gli indirizzi di coordinamento del Prefetto della provincia; servizi che hanno assicurato la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico e garantito anche la prevenzione di quei reati che più destano allarme nella società civile.
Senza elencare i notevoli risultati conseguiti in tutti i campi di competenza dei vari uffici della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, il Questore ha sottolineato che, pur non registrando una significativa variazione delle percentuali relative ai reati contro la persona e contro il patrimonio, rispetto allo scorso periodo di riferimento (Marzo 2021-Marzo 2022), è aumentato il numero dei soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria, sia a piede libero che in stato di arresto.
Ha inoltre voluto mettere in luce i considerevoli risultati ottenuti dagli uffici investigativi nel campo della repressione dei reati in materia di droga; gli sforzi profusi da tutto il personale di Polizia in occasione degli sbarchi di immigrati clandestini; l’attenzione massima rivolta alla prevenzione del fenomeno dello stalking e dei maltrattamenti in famiglia ovvero alla violenza di genere; la professionalità con la quale sono stati svolti i servizi di controllo del territorio e i servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni di contestazione alle politiche sanitarie del Governo e di movimenti di protesta da parte di alcune categorie produttive messe a dura prova dalla crisi post – pandemica
Il riconoscimento dell’Amministrazione all’instancabile impegno di donne e uomini della Polizia di Stato della provincia è stato suggellato attraverso la consegna di attestati
per merito di servizio al personale che si è particolarmente distinto in svariate operazioni di polizia.
Non sono mancati i ringraziamenti per le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno della provincia per aver garantito un costante confronto dialettico, teso al raggiungimento di adeguati standard di benessere del personale nello svolgimento del quotidiano servizio istituzionale.
Un affettuoso riconoscimento ai “veterani” dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, attenti custodi dei valori e delle tradizioni della Polizia di Stato.
Confidando nella consueta attenzione della stampa e dei mass media locali, segue un compendio delle principali operazioni di polizia compiute tra il mese di Marzo 2022 e il mese di Marzo 2023.
Significativi risultati sono stati raggiunti nell’ambito del contrasto alla criminalità operante sul territorio della provincia grazie al costante impegno delle strutture investigative della Squadra Mobile ragusana e delle Squadre di P.G. dei Commissariati di P.S. di Vittoria, Comiso e Modica oltre che delle pattuglie preposte al controllo del territorio, meritando il giusto riconoscimento da parte dell’opinione pubblica, anche grazie all’attenzione dei mass-media e degli organi di stampa, in totale sintonia con la Procura della Repubblica di Ragusa, con la Procura Distrettuale Antimafia e la Procura dei Minori di Catania. Complessivamente sono state denunciate nr. 2524 persone e tratti in arresto nr. 302 soggetti a seguito di operazioni di polizia giudiziaria di cui, solo a titolo esemplificativo, se ne richiamano alcune:
Stupefacenti
In materia di stupefacenti numerose sono state le operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato al rinvenimento e sequestro di ingente quantitativo di sostanza stupefacente per complessivi kg. 70, di cui: Kg. 1 e 760 gr. di Cocaina, gr.893 di Hashish e Kg 53,800 di Marijuana. Tra queste operazioni si annoverano:
In materia di reati di stalking/atti persecutori maltrattamenti in famiglia – violenze sessuali in ambito familiare si ricordano:
Inoltre, la I^ Sezione specializzata della Squadra Mobile (Reati contro la Criminalità Organizzata) ha condotto varie operazioni di polizia giudiziaria, tra cui si ricorda:
In materia di “pedofilia”, nel mese di marzo 2023, personale del Commissariato di P.S. di Modica eseguiva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa nei confronti di un soggetto residente a Modica, con pregiudizi di Polizia per reati in materia di armi, ritenuto responsabile del delitto di violenza sessuale aggravata ai danni della nipote minorenne.
Anche nel settore dell’immigrazione clandestina, soddisfacenti risultati sono stati raggiunti grazie alle attività condotte dalla Sezione specializzata della Squadra Mobile, in occasione dei vari sbarchi presso il porto di Pozzallo, con 35 arresti e 6 denunciati in stato di libertà.
In linea con la consolidata azione di prossimità, non sono mancati incontri con le scuole della provincia, soprattutto secondarie di primo e secondo grado, sia in presenza che attraverso piattaforme online che hanno consentito di raggiungere centinaia di studenti per diffondere la cultura della legalità e del rispetto di genere. In tale contesto la Questura di Ragusa nel 2022 ha avuto piacere di premiare l’Istituto Comprensivo “Filippo Traina” di Vittoria, risultato vincitore della 4^ edizione del progetto/percorso “PretenDiamo legalità” con la realizzazione del video “BULLI NON SI NASCE” ad opera della classe 2^ D.
Il concorso, destinato agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado, si è svolto dopo incontri formativi in presenza ed in videoconferenza nel periodo interessato dalla pandemia tenuti dai Funzionari della Questura e dei Commissariati di Modica e Vittoria che hanno incontrato le scolaresche in occasione di incontri formativi/informativi propedeutici alle tematiche del progetto e diversificati a seconda delle fasce d’età e gradi di istruzione.
La premiazione delle 8 scuole d’Italia vincitrici, si è svolta il 31 maggio in diretta streaming per tutta l’Italia dalla Sala Conferenze dell’Ufficio IV Relazioni Esterne, Cerimoniale e Studi Storici di Roma. La classe vincitrice ha assistito alla diretta per la premiazione dalla “Sala Raciti” della Questura di Ragusa, alla presenza del Questore e dei rappresentanti scolastici provinciali. Anche per l’anno 2022/2023 diverse scuole della provincia hanno aderito alla 5^ edizione del progetto/percorso “PretenDiamo legalità” e proprio nella giornata di domani, in Questura, la commissione esaminatrice procederà con la selezione provinciale dei lavori realizzati dagli studenti che saranno inviati alla Commissione Centrale di Roma.
Particolare attenzione è stata rivolta alle problematiche connesse alla violenza di genere per contrastare la quale sono state adottate diverse iniziative di sensibilizzazione ed informazione, una tra tutte la campagna divulgativa “Questo non è amore”. Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre 2022 e in occasione della “Giornata Internazionale per i diritti delle Donne” dell’ 8 marzo 2023, la Questura di Ragusa è scesa in campo organizzando numerose iniziative e partecipando a vari convegni tematici a Ragusa e in diversi comuni della provincia, anche in collaborazione con l’ASP di Ragusa, Centri Antiviolenza, Istituti scolastici Superiori e Associazioni (Donne A Sud, Fidapa), ecc.
In relazione al contrasto del fenomeno della violenza di genere, l’applicazione della normativa c.d “codice rosso” ha consentito in più casi la esecuzione di tempestive misure restrittive a carico degli autori delle violenze nonché l’adozione di provvedimenti di Ammonimento del Questore per atti persecutori e per condotte riconducibili ai reati di percosse e lesioni personali in ambito di violenza domestica, istruiti dalla competente Divisione Anticrimine (complessivamente n. 17 provvedimenti di Ammonimento del Questore di cui n. 8 su richiesta degli interessati e n. 9 su iniziativa per condotte riconducibili ai reati di percosse e lesioni personali in ambito di violenza domestica).
Un ulteriore strumento di prevenzione e contrasto alla violenza di genere rivolto ai soggetti maltrattanti è stato rappresentato dal protocollo d’intesa denominato “Zeus” sottoscritto in data 13.10.2022 tra la Questura di Ragusa, rappresentata dal Questore e la Cooperativa Etnos di Caltanissetta, nella qualità di capofila, con l’Istituto di antropologia “Paideia” di Ragusa. Si tratta di uno strumento volto a “recuperare” i soggetti maltrattanti per evitare, sul nascere, che i primi segnali di violenza possano degenerare in comportamenti più gravi, ideato come coadiuvante per proteggere le vittime.
Altresì, per reati connessi ai maltrattamenti in famiglia, alla violenza di genere e al c.d. “stalking”, n. 16 persone sono state tratte in arresto e n. 66 denunciate in stato di libertà all’A.G., con un notevole aumento rispetto all’anno precedente.
In relazione all’attività di monitoraggio ed analisi dei fenomeni criminali in ambito provinciale, l’attenta pianificazione delle attività effettuata dalla Divisione Polizia Anticrimine, ha determinato l’adozione di incisive misure di prevenzione di cui al D.Lgs. 159/2011, sia di competenza del Questore, quale Autorità Provinciale di P.S., sia di competenza dell’Autorità Giudiziaria su proposta dello stesso, nei confronti di soggetti responsabili di reati di vario genere e/o di persone indiziate di appartenenza ad associazioni mafiose. In particolare, nel periodo preso in esame, n. 53 sono stati i divieti di ritorno e n. 54 gli avvisi orali emessi da parte del Questore mentre n. 22 sono state le proposte di sorveglianza speciale di P.S. avanzate al Tribunale di Catania.
Nel periodo di riferimento, la Divisione Anticrimine ha dato esecuzione, per la prima volta in provincia, al provvedimento adottato dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Questore, con cui è stata adottata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per anni due con l’applicazione dello strumento di controllo del braccialetto elettronico.
Inoltre, incisiva è stata l’attività collegata al contrasto degli atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive, in esito alla quale il Questore ha emesso 13 D.A.SPO. (Divieti di Accesso a luoghi nei quali si svolgono attività Sportive).
Infine, per contrastare il crescente degrado dei centri urbani, rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini, garantire la serena vivibilità dei territori nonché promuovere interventi volti al mantenimento del decoro urbano, sono stati emessi 2 D.A.C.UR.- Daspo Urbano (Divieto di Accesso a specifiche aree urbane) per fatti accaduti nei Comuni di Comiso e di Modica.
La costante azione di controllo del territorio svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha permesso il raggiungimento di importanti risultati, sotto il profilo della prevenzione generale, accrescendo la fiducia del cittadino che, in modo sempre più consapevole, segnala fatti di rilievo tramite il 112 NUE o avvalendosi anche dei nuovi sistemi informatici, quali l’applicazione YouPol, contribuendo a realizzare una forma di sicurezza partecipata, a garanzia e tutela di tutti.
In provincia, gli uffici destinati al controllo del territorio hanno complessivamente identificato nr. 55.703 persone e proceduto al controllo di nr. 22.522 autoveicoli.
Nell’ottica del coinvolgimento e della partecipazione che si è sviluppata con l’azione di sensibilizzazione svolta dal personale della Questura di Ragusa, con la collaborazione della Polizia Stradale e della Polizia Postale, nelle rispettive materie di specifica competenza di specialità, numerosi sono stati gli istituti scolastici della provincia raggiunti su piattaforme online, con il coinvolgimento di migliaia di studenti, sui temi di bullismo e cyberbullismo, violenza di genere, uso di droghe ed abuso di alcool, sicurezza stradale, utilizzo dell’App YouPol e sui valori della legalità, con il diretto coinvolgimento di docenti.
Durante l’anno l’azione informativa della Questura ha proseguito ininterrottamente, alimentata anche sulle piattaforme Facebook con più di 24.634 “follower” ed Instagram (che conta 2850 “like”), veicolando informazioni utili per prevenire la commissione di reati e portare a conoscenza del cittadino iniziative e progetti di legalità oltre che notizie sui risultati dell’attività quotidiana d’istituto.
Rilevante il contributo fornito dalla Digos, che ha continuato a garantire ogni utile informazione per la predisposizione dei servizi di ordine pubblico, in stretto contatto con l’ufficio di Gabinetto del Questore. Fondamentale l’azione di monitoraggio di ogni fenomeno socio-politico ed economico e il costante dialogo con gli ambienti sindacali, politici e dell’associazionismo della Provincia, che ha consentito l’esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti nel rispetto delle normative vigenti che hanno imposto regole e misure di contenimento della diffusione del virus fino alla cessazione dello stato emergenziale nel mese di marzo 2022.
Anche il 2022 e questi primi mesi del 2023 sono stati di grande impegno per la Questura di Ragusa in termini di predisposizione di numerosissimi servizi di ordine pubblico, sempre in linea con le direttive ministeriali e con il coordinamento della Prefettura, che hanno visto il concorso delle altre Forze di Polizia e spesso anche delle Polizie Locali, attraverso i previsti Tavoli Tecnici del Questore (in totale nr. 23).
Sono state emesse complessivamente nr. 2196 Ordinanze dall’ufficio di Gabinetto, oltre 300 in più rispetto all’anno precedente, per controlli straordinari del territorio, per servizi in occasione di rilascio immobili, servizi per festività e ricorrenze di particolare richiamo, manifestazioni sportive e spettacoli, servizi in occasione di sbarchi, manifestazioni di protesta da parte di gruppi NO VAX e di associazioni di categoria nei confronti delle disposizioni normative emergenziali di natura sanitaria emanate dal Governo.
Non sono mancati i controlli di prevenzione antidroga presso le scuole della provincia con l’ausilio delle unità Cinofile della Polizia Stato e presso i luoghi di ritrovo di soggetti sospettati di spaccio di stupefacenti a Ragusa e provincia.
Nel periodo in esame si è registrato un aumento degli sbarchi e trasferimenti, complessivamente n. 124 (+ il 12% rispetto all’anno precedente), per un totale di nr. 13.489 (+ 67% rispetto all’anno precedente) migranti trattati, di cui n. 2.398 minori non accompagnati, che hanno impegnato la Polizia di Stato nei servizi di identificazione e collocamento, con l’impiego di unità operative specializzate dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Mobile, della Digos e della Polizia Scientifica. I servizi di vigilanza e ordine pubblico presso la struttura di Pozzallo hanno visto impegnate ben 5320 unità della Polizia di Stato territoriale (con un aumento di 4766 unità) e 23.240 unità dei Reparti organici, unità tra Carabinieri, Guardia di Finanza e militari dell’Operazione “Strade Sicure”.
Costante è stato l’impegno dell’Ufficio Immigrazione che in relazione all’attività connessa agli sbarchi e trasferimento di migranti in questa provincia, nonché all’esatta applicazione della normativa e delle procedure vigenti in materia di soggiorno sul Territorio Nazionale, procedendo con nr. 1.104 (+127%) provvedimenti di respingimento (di cui n. 37 con trattenimento presso CPR e 1067 con Ordine) e nr. 59 espulsioni dal Territorio Nazionale. Inoltre, nell’anno in esame sono stati acquisiti e lavorati nr. 14.390 permessi di soggiorno, n. 597 (+ 1.000%) pratiche di emersione dei rapporti di lavoro subordinati e n. 1947 (+400%) per lavoro stagionale.
Inoltre, per l’emergenza Ucraina, sono state trattate n. 463 pratiche relative a richieste di protezione temporanea.
Altra importante realtà territoriale della Polizia di Stato della Provincia di Ragusa è la Specialità Polizia Stradale che, con le sue pattuglie auto e moto montate assicura il controllo del rispetto del codice della strada e delle normative speciali che attengono al trasporto pesante e al trasporto di cose ed animali nonché alla tutela del lavoratore e alla sicurezza della circolazione sulla viabilità extraurbana e statale. Fondamentale è l’azione della Polizia Stradale nel campo dei controlli finalizzati all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti e di alcool attraverso specifici servizi concordati col Servizio Polizia Stradale di Roma e ai quali è stata assicurata la presenza del personale medico e sanitario dell’Ufficio Sanitario della Questura. Significativa è stata l’attività legata al contrasto sull’illegalità del settore autotrasporto ed abusivismo, eseguita secondo modalità e protocolli di sicurezza. Altresì, importante è stato l’impegno delle pattuglie di vigilanza stradale finalizzate al rispetto delle norme del CDS, soprattutto in ragione dell’obiettivo europeo di dimezzare del 50% l’incidentalità stradale entro il 2030 per raggiungere l’obiettivo del 100% nel 2050.
Nel contesto delle specifiche attività svolte, la Polizia Stradale ha denunciato all’Autorità Giudiziaria n. 124 persone, procedendo al ritiro di n. 325 patenti (a fronte di n. 165 dell’anno precedente), al sequestro amministrativo di n. 476 veicoli e al fermo amministrativo di n. 489 veicoli (a fronte di n. 233 dell’anno precedente). Complessivamente n. 5.643 sono state le persone controllate e n. 4.716 i veicoli controllati.
La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni – le cui indiscutibili e riconosciute competenze specialistiche nel campo dei reati informatici, cybercrime, pagamenti elettronici e truffe on-line, nonché dei reati contro la persona con l’utilizzo di social network e siti illegali, completano l’azione di prevenzione e repressione condotta dai reparti investigativi della Polizia di Stato di questa provincia. Sono stati individuati gli autori di episodi delittuosi afferenti alla pedopornografia (adescamento di minori, atti sessuali con minorenni, corruzione di minorenni, realizzazione, diffusione e/o detenzione di materiale riconducibile a pornografia minorile) con n. 10 persone denunciate e n. 6 perquisizioni effettuate su 19 casi trattati, al revenge porn, stalking, diffamazione, sostituzione di persona, minacce e molestie con la trattazione di n. 99 casi e n. 38 persone denunciate . Nell’ambito del computer – crime, sono stati trattati n. 132 casi con n. 2 soggetti denunciati all’A.G. In materia di truffe online sono stati trattati n. 147 casi e denunciate n. 51 persone con un importo di somme recuperate pari ad euro 3.015.
Per quanto riguarda le frodi online (malware, raggiri tramite email, sim swap, CEO, siti cloni, smishing, ecc.) sono stati trattati n. 95 casi , denunciate n. 8 persone e recuperate le somme di euro 17.186.
Foto e video: Giada Drocker