2024: il ritratto di un anno appena trascorso attraverso i principali fatti avvenuti in provincia

Il 2024 è ormai andato in archivio. Ne iniziamo un nuovo rivolgendo un ultimo sguardo su ciò che è di rilevante è accaduto nella nostra provincia in questo anno appena concluso segnato da eventi significativi, cronache drammatiche e storie di resilienza, che la redazione di RagusaOggi.it ha raccontato con la professionalità e passione che da sempre la contraddistingue . Un breve bilancio che non vuole essere solo un’occasione per ripercorrere i fatti principali, ma anche una preziosa opportunità per ringraziare la squadra straordinaria di giornalisti che ogni giorno contribuisce a fare di questo giornale un punto di riferimento per l’informazione locale. A loro – Antonio Casa, Giada Drocker, Pinella Drago, Francesca Cabibbo, Michelangelo Barbagallo, Irene Savasta – va il nostro più sentito riconoscimento per l’impegno costante e la capacità di raccontare la realtà del territorio con precisione e umanità. Un ringraziamento anche a tutti gli altri collaboratori, Cesare Ammedola, Salvatore Battaglia, che a vario titolo curano le rubriche molto apprezzate da voi lettori. Grazie al lavoro di tutti loro , RagusaOggi.it si conferma uno dei giornali più letti, stimati e prestigiosi della provincia.
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Venendo ai fatti, il 2024 è stato un anno complesso sul fronte della cronaca nera. La provincia è stata scossa da episodi di cronaca che hanno lasciato un segno profondo nella comunità. Tra questi, l’omicidio del ventunenne Mohamed Anwer Debic, accoltellato durante una rissa a Santa Croce Camerina, la morte di Rahman Farazi, 17 anni, che perde la vita sulla Sea Watch 5 prima di sbarcare a Pozzallo, vittima di un viaggio di speranze spezzate. La sua storia resta simbolo di un’infanzia rubata. Due uomini feriti con prognosi di 10 giorni e diverse accuse, tra cui omicidio e tentato omicidio, emergono dall’indagine su una lite legata alla spartizione delle zone di raccolta della plastica dismessa dalle serre. Un ventinovenne si consegna ai carabinieri di Vittoria senza fornire spiegazioni sull’omicidio di Giovanni Russo, 23 anni, ucciso con colpi alla testa il 27 febbraio. Mariano Barresi, 66 anni, viene condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio della cognata Rosalba Dell’Albani, uccisa a marzo 2023 a Giarratana. La Corte d’Assise di Siracusa ha escluso le aggravanti di premeditazione e crudeltà, ma ha imposto un risarcimento di 1,3 milioni di euro alla famiglia della vittima. Salvatore Scafidi, 44 anni, viene condannato in primo grado a 10 anni e 8 mesi per tentato omicidio, porto abusivo d’arma e ricettazione, ha visto la pena ridotta a 7 anni e 6 mesi dalla Corte d’Appello di Catania. L’uomo, dopo una lite con un vicino, gli aveva sparato gravemente ferendolo e si era poi consegnato alla Polizia. Due ragusani, una segretaria di 46 anni e un pizzaiolo di 18,vengono arrestati a Malta con 4 chili di cocaina nascosti nei sedili di una Mercedes. Il carico, dal valore di oltre mezzo milione di euro, è stato scoperto grazie a una soffiata e all’intervento della polizia e dei cani antidroga. Entrambi sono accusati di associazione a delinquere per traffico di stupefacenti. A Vittoria, le fiamme appiccate da un uomo respinto dalla sua ex compagna hanno devastato una palazzina, mettendo a rischio decine di vite e suscitando indignazione e dolore. Ancora irrisolto l’omicidio a Scicli del quarantenne Peppe Ottaviano a Scicli.
Il primo giorno del 2024 funestato da un incidente mortale. A perdere la vita, in uno scontro fra un’Opel Corsa ed una Fiat Tipo sulla strada statale 194 Modica-Pozzallo, un medico siracusano. Angelo Giudice, in pensione da direttore del reparto di chirurgia generale dell’azienda Ospedaliera Umberto I di Siracusa. A Giugno muore un architetto modicano vittima di un incidente stradale in Lapponia. . Il giovane era in vacanza in Lapponia con la fidanzata ed alcuni amici dopo aver concluso le vacanze nella sua modica. Giovanni Basile, , lavorava in uno studio di architettura a Londra ed era un brillante professionista. Valerio Pacetto, 17 anni sciclitano, muore dopo quattro mesi di ricovero in ospedale a Catania.Il giovane era ricoverato da quattro mesi al Policlinico di Catania lottando per vivere mentre un’intera città, a Scicli, pregava per lui perché non morisse. Era stato trasferito nell’ospedale etneo per i gravi traumi riportati nell’ incidente stradale che si era verificato il 20 agosto 2024, intorno alle 21.30, in contrada “Balatelle” sulla strada che collega Scicli con Cava d’Aliga. Pino La Guardia, 57 anni, è l’ uomo che ha perde la vita il 22 maggio 2024 nel corso di una passeggiata di allenamento sulla strada di collegamento fra Modica e Pozzallo..
A Gennaio viene raso al suolo, da un incendio di presunta matrice dolosa, il Lido Sud a Marina di Modica. Gli incendi dolosi hanno colpito duramente anche il patrimonio ambientale, come quello che ha devastato la Riserva dei Pantani Longarini, distruggendo 21 ettari di biodiversità. Un duro colpo ad un patrimonio unico con grave danno anche alle specie animali e vegetali che vi crescono e vi annidano o che scelgono nei percorsi di trasferimento da un Continente ad un altro.
Storie come queste ci ricordano che la sicurezza, in tutte le sue forme, deve essere una priorità assoluta.
Il panorama economico della provincia ha registrato luci e ombre. Tra i successi, spicca la fusione tra la Banca Agricola Popolare di Ragusa e la Banca Popolare Sant’Angelo, che ha dato vita alla Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS), con un attivo di 6,6 miliardi di euro e 106 filiali operative. Questo passo storico promette di rafforzare il tessuto economico locale e migliorare l’accesso al credito per famiglie e imprese. Nel bollettino emesso a novembre dalla Banca d’Italia sull’economia siciliana emerge che in un anno e mezzo i depositi bancari dei ragusani, intesi come aggregato di imprese e famiglie, sono saliti da 5 miliardi e 160 milioni del dicembre 2022 ai 5 miliardi e 370 milioni del giugno 2024 (+2,5%).
D’altra parte, il mercato immobiliare ha sofferto un calo delle compravendite (-7,4%), un dato che riflette una crisi economica ancora evidente in alcuni settori. Tra gennaio e settembre del 2023, a Ragusa città sono state registrate 734 compravendite a fronte delle 784 dei primi nove mesi del 2022. Tradotto in percentuale, il risultato è -6,4. Il dato peggiora considerando tutta la provincia, nella quale sono state notificate 1762 compravendite. Nei primi nove mesi del 2022 erano state 1903. Con 948 immobili pignorati nel 2023, la provincia di Ragusa si qualifica al 29° posto a livello nazionale.
La provincia di Ragusa è l’unica del Sud, insieme a Cagliari, a registrare un saldo positivo tra lavoratori in attività e pensionati, pari a 9.000 unità, con 112.000 lavoratori e 103.000 pensionati.
Il debito accertato del Comune di Modica, che supera i 96 milioni di euro, rappresenta una delle criticità più significative e sottolinea la necessità di strategie incisive per garantire la sostenibilità finanziaria.
Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 la notizia che nel sottosuolo della provincia di Ragusa è stato rinvenuto un altro giacimento di metano, sulla cui dimensione c’è ancora mistero. Qualcuno ha parlato di “giacimento più grande d’Europa sotto i Monti Iblei”, ma è solo un’ipotesi. A condurre i sondaggi è la Maurel et Prom Italia srl, sussidiaria italiana della Etablissements Maurel et Prom SA, società con sede a Parigi e ufficio periferico a Ragusa, che non ha mai confermato l’entità della scoperta.
La decisione di rinunciare alla discarica di Lanzagallo, grazie all’impegno dell’assemblea dei sindaci e alla mobilitazione delle comunità locali, è stata una vittoria per la tutela ambientale. Tuttavia, il 2024 ha visto anche molteplici battaglie perse contro la devastazione del territorio: la siccità ha colpito duramente, Più notti tropicali e meno pioggia: misurati i primi cambiamenti climatici a L’Istat ha messo ordine ai dati meteorologici raccolti in 17 anni nei capoluoghi di provincia italiani, dando vita a un rapporto climatico su medio periodo. A Ragusa, tra il periodo 2006-2015 e il 2022, la differenza delle piogge è di 276,5 millimetri in meno. Abbiamo quasi un mese d’estate in più con il fiume Irminio ridotto a un rigagnolo e il livello dell’invaso di Santa Rosalia sceso a metà della sua capacità.
Sul fronte infrastrutturale, il taglio dei finanziamenti per il secondo tronco dell’autostrada Siracusa-Gela ha rappresentato un duro colpo per lo sviluppo viario, mentre la riapertura della circonvallazione di Pozzallo, pur tra mille difficoltà, ha riportato una parziale normalità ai flussi di traffico locali. Promettente, invece, il collegamento via catamarano tra Marina di Ragusa e Malta, una nuova opportunità per il turismo e il commercio.
Il sistema sanitario provinciale ha vissuto momenti di grave difficoltà, con pronto soccorso sovraffollati e carenza di personale che hanno esasperato la situazione a Modica e Ragusa.Tuttavia, segnali positivi sono emersi: l’assunzione di oltre 100 dirigenti medici a tempo indeterminato rappresenta un passo avanti nella lotta contro le croniche carenze di personale. Anche la nascita della “Mensa dell’Incontro” a Pozzallo, gestita dalla Caritas, ha portato una ventata di speranza, offrendo un supporto concreto alle persone in difficoltà.
Nel mese di ottobre nasce a Pozzallo Adriano, un bel maschiettopartorito nell’abitazione di famiglia. Papà pozzallese, mamma tedesca nella vita assistente di volo, il piccolo è il secondogenito di una famiglia che vive nella cittadina marinara.
Il 2024 ha visto anche momenti di grande orgoglio per il territorio. La giovane atleta Savita Russo ha conquistato l’argento ai Campionati mondiali junior di judo, portando il nome di Scicli sul podio internazionale. Sul fronte culturale, l’acquisizione dell’ex Fornace Penna da parte della Regione Sicilia è stata una notizia storica, sebbene il futuro del sito resti da definire. La Regione Sicilia acquisisce infatti al suo patrimonio la fornace Penna,unico esempio di archeologia industriale esistente nell’isola. Il 2 febbraio è stato emanato, da partedella Regione, il decreto di acquisizione e del conseguenziale esproprio ed il 22 luglio si è proceduto all’immissione in possesso di un complesso monumentale di grande rilievo il cui futuro è ancora tutto da scrivere.
Anche la scoperta di un relitto preistorico nei fondali di Santa Maria del Focallo ha arricchito il patrimonio archeologico, dimostrando quanto il territorio ibleo abbia ancora tesori nascosti da offrire.
L’anno che è appena iniziato non potrà permettersi compromessi. Le risorse del PNRR, la necessità di una sanità efficiente, la valorizzazione delle eccellenze locali e la salvaguardia dell’ambiente devono tradursi in azioni concrete, in politiche lungimiranti che sappiano coniugare sviluppo e sostenibilità, progresso e inclusione. Il 2025 è qui. Ci auguriamo che sia l’anno della consapevolezza e del cambiamento, per una Ragusa che sappia crescere nella bellezza e nella giustizia sociale.

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