In occasione della 24° Giornata FAI di Primavera, ben 250 studenti dell’istituto superiore “G. Carducci” di Comiso hanno fatto da ciceroni alla scoperta dei tesori della loro zona. In particolare quest’anno a Comiso è stato previsto un percorso di trekking archeologico- naturalistico che ha portato i turisti alla scoperta del parco urbano di Cava Porcaro, dove si trovano ben cinque catacombe risalenti al IV V sec.dopo Cristo. Gli studenti comisani, guidati dagli insegnanti referenti Dario Puglisi Cascino, Maria Stella Micieli e Rosanna Distefano , e dai professori Francesca Cassarino, Nunziata Dierna, Giovanna Galofaro, Cristina Alfieri, Natasha Lo Nigro, Marizia Massari, Lucia Guastella, Laura Turcis, Salvatore Garofalo, Lucio Catania, Giuseppe Stracquadaneo, Pinuccia Iapichella ,Luciana Romano e Maria Rita Schembari, hanno illustrato ai turisti l’area oggetto di studio, la storia degli insediamenti e il progetto di recupero e fruizione del luogo, e hanno concentrato in particolare la loro attenzione sulle catacombe, sulle Case Terranova e sugli aspetti geologici e botanici del luogo, di solito non frequentato perché negli anni scorsi è stato oggetto di ripetuti atti vandalici, che hanno distrutto tutto quello che era stato recuperato grazie al progetto dell’architetto Michele Canzonieri finanziato con i fondo europei..
La Giornata di Primavera del FAI ha registrato un notevolissimo successo e ha visto la presenza di oltre 600 turisti fra studenti delle scuole della provincia e appassionati provenienti da tutta la Sicilia,oltre a molti turisti inglesi e tedeschi .
Nell’ambito della manifestazione si è svolto anche un reading teatrale di passi di Gesualdo Bufalino e altri illustri scrittori comisani ;questo è un appuntamento ormai immancabile per il liceo comisano, che in occasione delle Giornate Fai dedica uno spazio importante alla lettura di passi dello scrittore comisano .
Quest’anno le Giornate Fai di primavera a Comiso sono state anche nel segno dell’integrazione. A partecipare in qualità di ospiti e spettatori privilegiati i ragazzi del CTPI di Chiaramonte, seguiti dalla cooperativa FO. CO. I ragazzi, in gran parte stranieri rifugiati, oltre a visitare il parco, hanno esposto e presentato al pubblico un loro quadro che ricorda la loro patria con una spiegazione assai commovente.
<<E’ stata un’iniziativa di grande rilievo- ha detto il dirigente scolastico, dott.ssa Caterina Giudice- che ha visto i nostri alunni, abilmente guidati dagli insegnanti, in prima linea come apprendisti ciceroni, pronti a guidare i turisti alla scoperta di angoli così suggestivi ed interessanti del nostro territorio. E’ il settimo anno che la nostra scuola aderisce all’iniziativa del FAI e, come negli anni scorsi, anche quest’anno c’è stata una straordinaria adesione.
Quest’anno, inoltre, docenti e alunni hanno realizzato un’impresa titanica, in quanto il percorso comisano è stato l’unico percorso di trekking in tutta la Sicilia.
La nostra è una scuola che si apre al territorio e che offre ai propri studenti un ampio ventaglio di offerta formativa perché essi possano diventare dei cittadini consapevoli e possano anche imparare ad amare la loro città e l’ambiente in cui vivono>>.