La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha eseguito 5 misure di custodia cautelare in carcere a carico di GRAMI Hamda nato in Tunisia il 03.02.1991, JAOUADI Fathi nato in Tunisia il 23.07.1977, MESSAOUDI Firas nato in Algeria il 24.05.1986, RAPO Sajmir nato in Albania ail 31.07.1986 e PISICA Alina Georgiana nata in Romania il 06.07.1994, tutti indagati per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. 4 dei destinatari della misura cautelare erano recidivi, ovvero erano stati arrestati più volte per spaccio di droga.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la misura cautelare più grave considerata la pericolosità ad eccezione della donna sottoposta alla misura degli arresti domiciliari.
La scorsa estate numerosi villeggianti di Punta Braccetto e Punta Secca hanno segnalato alla Polizia di Stato la presenza di spacciatori che operavano alla luce del sole proprio mentre loro giocavano in spiaggia con i bambini. Avevano scelto quelle spiagge perché riuscivano a nascondere la droga negli anfratti della scogliera ed in caso di arrivo della Polizia fuggire via mare lungo la spiaggia. Avevano anche deturpato la spiaggia abbandonando dopo i bivacchi serali centinaia di bottiglie di birra in vetro. Il loro quartier generale era costituito da alcune grotte presenti nella scogliera di Punta Braccetto, rendendo il luogo orribile.
Un’operazione coordinata dalla Squadra Mobile ha permesso di trarre in arresto più spacciatori nel mese di Agosto del 2017. In diverse occasioni sono intervenuti gli uomini della Squadra Mobile in costume da bagno per confondersi tra i bagnanti, le Volanti e le moto d’acqua, così da non poter lasciare alcuna via d’uscita agli spacciatori.hi rimuovendo decine di sacchi di spazzatura.
Dopo alcuni arresti lo spaccio di droga in spiaggia è scomparso ed i turisti e villeggianti hanno potuto riacquistare la loro serenità.
Uno degli arrestati rimesso in libertà, considerato che era stato trovato con piccole dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, imperterrito ha continuato a spacciare nelle vicine campagne di Santa Croce Camerina.
La Squadra Mobile ha dato quindi avvio a sofisticate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica iblea. Le attività quotidiane di spaccio di sostanze stupefacenti sono state video riprese da operatori della Polizia di Stato nascosti tra i canneti e numerosi sono stati gli acquirenti identificati subito dopo l’acquisto e segnalati alla Prefettura di Ragusa come assuntori di sostanze stupefacenti.
“La Polizia di Stato, ancora una volta grazie alle segnalazioni dei cittadini, è riuscita a sgominare una banda di criminali dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono risultate fondamentali le notizie fornite dai villeggianti di Punta Braccetto che descrivevano in modo dettagliato gli spacciatori permettendo i primi arresti. Da quel momento in poi gli investigatori della Squadra Mobile pedinavano tutti gli spacciatori rimessi in libertà ricostruendo la filiera dello spaccio in spiaggia”.