IL LABORATORIO POLITICO BERLINGUER HA UN ANNO DI VITA

Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso ha voluto ufficializzare il suo primo anno di vita con un evento realizzato presso l’Auditorum C. Pace, giovedì 12 marzo. “Il Coraggio e le ragioni di una scelta”, questo il tema affrontato dai relatori presenti in sala.  Interessanti e coinvolgenti gli interventi, particolarmente apprezzate e sentite le parole all’apertura dei lavori di Don Francesco Vicino che hanno sottolineato la necessità di tornare a parlare di moralità, di etica e soprattutto di dignità, nelle sue svariate accezioni. Ha voluto sottolineare l’obiettivo che il Laboratorio si è prefissato: “ la promozione del benessere della persona e il riconoscimento del diritto di ciascuno alla felicità” – Quale scelta vogliamo proporre alle nuove generazioni?- questa la domanda di Don Francesco, che trova risposta nell’impegno del Laboratorio ad educare e formare le nuove generazioni alla tutela dei diritti della persona umana. “Ci vuole coraggio per difendere la nostra dignità umana, di cui qualcuno vorrebbe appropriarsi e dunque coraggio dico a voi dell’associazione e agli uomini di buona volontà perché possiate, con competenza ed entusiasmo perseguire il Bene Vero e Totale della persona umana”- Questo l’augurio conclusivo di  Don Francesco al Laboratorio Politico Berlinguer che rinnova pubblicamente la promessa di un  impegno sempre più forte   e  concreto  a sostegno degli ultimi.
Sulla stessa scia gli interventi successivi dei rappresentanti della CGIL, SPI e FILLEA, che attraverso i pensieri di Enrico Berlinguer ci hanno condotto lungo un percorso storico per giungere ad evidenziare l’impellente necessità di tramettere ai giovani principi e valori ormai trascurati, esortando i dirigenti del Laboratorio, gli associati tutti e quanto sposano il progetto dell’Associazione a non demordere e a continuare a credere con tenacia e determinazione, seppur con la giusta dose di umiltà, agli ideali di dignità ed equità sociale, non dimenticando tuttavia il forte senso di responsabilità, che va dimostrato quotidianamente. “Il futuro ha un cuore antico”– in sintesi questo il saluto finale di Pietro Folena, che ha saputo cogliere in pieno l’entusiasmo e la passione di chi crede nel Laboratorio come cuore antico, radicato  sì alla memoria e storia di Enrico Berlinguer, ma mosso da un sogno che colora il futuro di Speranza per un mondo più dignitoso.

 

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