L’Associazione “Pericentro” incontra i residenti di contrada “Nave” a Marina di Ragusa

L’associazione “Pericentro” prosegue la propria attività per mettere in rilievo tutto ciò che non va nelle zone periferiche della città di Ragusa. Ieri, in contrada Nave, è stato tenuto un incontro con i residenti della zona per riferire agli stessi quanto discusso in delegazione con il sindaco lo scorso 24 maggio. Assoluto il disappunto dei partecipanti nei confronti del sindaco Cinque Stelle quando hanno appreso della mancanza totale di disponibilità da parte del primo cittadino ad includere le strade pubblico-private tra il patrimonio demaniale. Il presidente di Pericentro Peppe Calabrese ha illustrato i particolari riguardanti l’incontro marcando il fatto che se da una parte l’ufficio tecnico resta bloccato sulla propria posizione di negare ogni tipo di avvicinamento alle esigenze dei residenti, dall’altro versante, quello politico, si registra una posizione pilatesca del sindaco nell’affrontare la questione. Calabrese ha sostenuto che le condizioni per acquisire le strade al demanio esistono, essendosi confrontato in proposito con i legali che tutelano i residenti, specie se si considera la dichiarazione di rilevanza strategica per la frazione marinara delle arterie viarie nei 5 mesi estivi così come scritto su apposita nota dal dirigente alla Viabilità. “Dopo 25 anni dovrebbe essere, dunque, il Comune – dice Calabrese – a pretendere la proprietà delle strade per interesse pubblico anche utilizzando il diritto reale dell’usucapione. Invece, ad oggi, subiamo l’arroganza di chi per partito preso si tira fuori dal risolvere un problema che vincola oltre 250 famiglie ragusane ad eventuali responsabilità penali in caso di incidenti gravi su quelle strade aperte a tutte ma di loro proprietà. A questo punto, non ci resta che aspettare. Le elezioni sono vicine e in contrada Nave questo sindaco troverà le porte del voto totalmente sbarrate”. Calabrese ha assicurato che le condizioni per acquisire le strade esistono, basta la volontà politica. “Auspichiamo che il sindaco cambi idea – continua – e che al più presto compia gli atti propedeutici all’acquisizione. La nostra associazione, nell’occasione, ha raccolto altre 40 adesioni di soci sostenitori. Abbiamo assicurato che su contrada Nave garantiremo sostegno politico a chi dimostrerà sensibilità sulla questione. Le battaglie vanno fatte fino in fondo. Ed ecco perché cercheremo di lottare fino al raggiungimento dell’obiettivo”.

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