PRIMARIE PD

Domenica, dalle ore 8 alle 20, il Partito Democratico chiama alle urne delle Primarie, anche in provincia di Ragusa. Tutti gli iscritti e chiunque pensi di poter dare un contributo per scegliere il nuovo segretario del Pd, che sarà anche l’uomo che dovrà contrastare il candidato del M5S all’incarico di Presidente del Consiglio, potranno farlo nei seggi allestiti in ogni Comune:
ad Acate, presso un gazebo in piazza Matteotti; a Chiaramonte Gulfi presso il Centro Diurno San Giuseppe, via Marconi n.11; a Comiso, all’ex Pinacoteca in Piazza delle Erbe; a Giarratana presso la sala consiliare, Corso XX Settembre n. 67; un gazebo sarà presente in piazza Unità d’Italia a Ispica; sarà possibile votare anche presso l’atrio comunale in piazza Principe di Napoli a Modica; a Monterosso Almo presso il centro giovanile di piazza San Giovanni; a Pozzallo presso un gazebo in piazza Municipio; a Ragusa presso la Camera di Commercio di piazza Libertà; sarà possibile votare a Santa Croce Camerina presso il circolo del PD in piazza Vittorio Emanuele; un altro gazebo sarà in piazza Carmine a Scicli; a Vittoria, infine, si potrà esprimere la propria preferenza presso il centro anziani di piazza del Popolo.
Potranno votare sia i tesserati al PD che tutti gli elettori regolarmente iscritti nelle liste elettorali. I non tesserati, però, dovranno versare un contributo di 2 euro. In ogni caso bisogna ricordare di portare con sé un documento di riconoscimento e la tessera elettorale.
“La celebrazione delle primarie è un’occasione di grande partecipazione democratica – commenta il parlamentare regionale Nello Dipasquale – alla quale invito tutti a dare il proprio contributo, soprattutto i non tesserati e i simpatizzanti. Al di là di chi si voglia votare, ritengo che esprimere la propria preferenza in una simile occasione sia importantissimo per determinare la linea delle future politiche del partito e, se ne avremo la possibilità così come credo, dell’intero Paese. La mia scelta personale, ragionata e convinta, non da oggi ma ormai da qualche anno, sarà quella di sostenere Matteo Renzi. Una decisione che come al solito ho fatto mettendoci la faccia, offrendomi anche a numerose critiche, ma proseguendo sempre alla luce del sole nel mio percorso politico. Sono assolutamente convinto Matteo Renzi sia l’unica risorsa che, sia dal punto di vista generazionale, sia in termini culturali e politici, può mettere i cittadini nelle condizioni di credere che solo attraverso il primato della politica e non dell’antipolitica si può uscire dal pantano nel quale l’Italia s’è ritrovata dopo interi decenni di immobilismo”.
“Il mio appello, dunque – conclude Dipasquale – non può essere che quello di andare a votare per dare una mano al Partito Democratico e ai suoi esponenti per riaffermare i principi di democrazia e di politica, contro la dilagante antipolitica che, a mio avviso, non può essere la soluzione per far crescere il nostro Paese”.

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