AL TEATRO DON BOSCO VA IN SCENA IL “GATTO CON GLI STIVALI”

Sabato 29 aprile, alle 20,30, presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani, i ragazzi che frequentano l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano, dopo un anno di formazione, metteranno in scena lo spettacolo teatrale “Il Gatto con gli Stivali” tratto dall’omonimo racconto di Charles Perrault.

La storia narra di un mugnaio e dell’eredità lasciata ai suoi tre figli: il vecchio mulino al primogenito, al secondo un asino e al più giovane un gatto, dando a ciascuno la possibilità di vivere con questi mezzi. Il più giovane rimane scontento per la sua parte di eredità, ma il Gatto della fiaba è un animale astuto e ovviamente, dato che siamo in una fiaba, dotato di parola. Con astuzie ed inganni il Gatto capovolgerà la vita del suo nuovo proprietario, fino a trovare il modo di fargli sposare la figlia del Re, nonostante le umili origini.

L’intelletto, l’ingegno e la perseveranza sono i tratti fondamentali del Gatto con gli Stivali; la storia vuole dimostrare che, se si vuole, si può fare di necessità virtù anche se la vita sembra non averci dato niente. Non bisogna mai gettare la spugna perché la vera ricchezza sta dentro di noi, nella nostra mente, nella capacità di inventare ed inventarsi proprio come ha fatto il Gatto con il povero Germano il quale credeva di aver perso tutto ed essere rimasto povero.

Spettacolo divertente, ritmato, colorato. Per tutti.

La messa in scena è apparentemente semplice ed essenziale. Sfruttando giochi di luci e ombre, si è scelto di rappresentare il mondo che staziona intorno ai vari protagonisti, classici di molte fiabe: troveremo il Re, la bella e romantica Principessa, le ingenue Contadine, Guardie stravaganti, l’Orco cattivo e trasformista, il povero Germano con i suoi fratelli egoisti e dispettosi, oltre ovviamente all’astuto Gatto. Gli attori sono sette giovani ragazzi, tutti formati al secondo anno di Laboratorio Teatrale dell’Oratorio Salesiano di Ragusa, che interpreteranno oltre dieci personaggi: Giorgio Baglieri, Luca Burgio, Alessandra Cascone, Marco Gianchino, Lorenzo Marcinnò, Elena Occhipinti, Stefania Scribano. Le scenografie sono di Elena Berretta e Roberta Ruscito; le musiche originali di Giuseppe Velasco; i costumi di Rosaria Blandino. La regia è di Salvo Paternò.

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