E’ L’ARTISTA MERIS ANGIOLETTI, UNO DEI NOMI PIU’ INFLUENTI DELLA SUA GENERAZIONE, IL PROSSIMO OSPITE DEL “MAS – MODICA ART SYSTEM”

MODICA (RG) – Si intitola “Un re in ascolto” il prossimo appuntamento con il “Mas – Modica Art System”, venerdì prossimo, 14 aprile. Protagonista sarà una delle artiste più importanti della sua generazione, Meris Angioletti che, alla Chiesa e Chiostro di Santa Maria del Gesù a Modica, terrà una conferenza musicata. L’intervento, una produzione del CoCA archivio biblioteca arti contemporanee, a cura di Francesco Lucifora, prende spunto dall’omonima novella di Italo Calvino, racchiusa nella raccolta “Sotto il sole giaguaro”, e dalla modalità dell’omonima opera di Luciano Berio.

Una narrazione “espansa” che nasce dalle mosse dal cantastorie siciliano, inglobando suoni, interpreti, immagini ed avvenimenti, passando attraverso il personaggio di un re il cui solo mezzo per uscire dal suo palazzo è quello di ascoltare i rumori che lo circondano. Nell’esecuzione dell’azione verranno quindi esplorate la componente vibratoria della voce e la sua capacità incantatrice, per riflettere sulle qualità fonetiche del linguaggio. Ad accompagnare Meris Angioletti saranno musicisti e interpreti locali e strumenti attraverso i quali si innescheranno narrazioni molteplici, in cui musica, parola e immagini interagiranno mutualmente, come nella tradizione siciliana dei cantastorie.

La permanenza dell’artista a Modica prevedrà anche due incontri con alcuni gruppi di studenti il 6 e il 7 aprile, durante i quali si svilupperà l’idea di corpo come strumento progettuale: “il punto di vista che vorrei portare nell’analisi e nella produzione artistica – spiega Angioletti – indaga il corpo non solo nella sua finale espressione estetica, ma soprattutto nel suo essere strumento di ricerca di un pensiero altro che in maniera occulta e incosciente partecipa al processo di creazione artistica e costruisce il legame percettivo e mentale. Pensare quindi all’arte attraverso il movimento”.  Durante gli incontri diverse discipline saranno legate tra loro in maniera non lineare, secondo una modalità propria del pensiero per associazioni, che si configurerà così come ulteriore strumento pedagogico e metodologico fornito ai ragazzi per lavorare su progetti artistici individuali attraverso la creazione di schemi, mappe mentali, diagrammi, testi, pubblicazioni, collages e ipertesti.

L’ingresso alla conferenza musicata di venerdì 14 aprile è libero. Per conoscere tutte le altre iniziative è possibile visitare il sito www.progettomas.it o scrivere una mail all’indirizzo info@progettomas.it.

 

BIOGRAFIA DI MERIS ANGIOLETTI  Meris Angioletti dopo il diploma di fotografo presso il cfp Bauer di Milano si diploma all’Accademia di Brera. Ha seguito diversi workshop tra cui nel 2001 Idea Bank/ the Energy Clothes  con Marina Abramovic presso la Fondazione Ratti a Como e Modelmania, con Olafur Elisson presso la Domus Academy nel 2005.

La sua ricerca si concentra soprattutto sulla relazione tra linguaggio scientifico e conoscenza, utilizzando di volta in volta elementi presi in prestito da altre discipline, quali la psicologia, la letteratura, la fisica.

Tra le mostre recenti: 2016, Le Grand Jeu (solo) FRAC Champagne-Ardenne, Reims, 2015, Nietzsche, Cyclists and Mushrooms, Kunstraum Riehen, Riehen (CH) 2014 Un nouveau festival, Centre Pompidou, Parigi 2013 Langages: Entre le dire et le faire, Fondation Calouste Gulbenkian, Parigi, L’apparition des images, Fondation d’entreprise Ricard, Parigi 2012 A iminência das poéticas – 30 Biennale di San Paolo, 2011 La Galérie, Noisy-Le-Sec (solo), IllumiNations – 54 Biennale di Venezia; 2010 21×21, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, Rudolf Steiner und die Kunst der Gegenwart, Kunstmuseum Wolfsburg, Wolfsburg, Person in Less, Palazzo Rebaudengo, Guarene d’Alba; 2009 I describe the way and meanwhile I am proceeding along it, Fondazione Galleria Civica di Trento (solo), Ginnastica Oculare, Gamec- Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (solo); 2008 T2-Le 50 Lune di Saturno, Torino, VideoReport Italia 2006-2007, GC.AC Mofalcone, Heavier then air, ITCA_Re-reading the future, Triennale di Praga, Pavillon#7, Palais de Tokyo, Parigi.

Nel 2005 è stata artist-in-residence presso il Centre de Recolléts – Dena Foundation a Parigi. Nel 2006 ha lavorato a Maastricht per un progetto di scambio MapXXL-Pèpinières Européennes pour jeunes artistes, dove, in collaborazione con l’istituto psichiatrico Van Gogh di Venray ha realizzato Travel Tales, un radiodramma che ricostruisce i racconti di viaggio di un paziente affetto da fuga compulsiva.

È stata residente presso Le Pavillon-Laboratoire de crèation du Palais de Tokyo, Parigi per l’edizione 2007/2008 e finalista di The Spirit in any conditions does not burn – 7. Premio Furla nel 2009, selezionata da Francesco Manacorda e Raimundas Malasauskas.

Nel 2010 la residenza presso ISCP-NY per la borsa Premio New del Ministero degli Esteri.

Nel 2013 è in residenza presso il Centre D’Art Contemporain Parc Saint Leger a Pougues-les-Eaux nel contesto delle “Résidences Sécondaire”. Nel 2014 ha uno studio presso la Fondation des Galeries Lafayette per “Lafayette Anticipation”. Nel 2016 lavora alla realizzazione dello spettacolo UT, facendo ricerche presso il CNAC- Centre National des Arts du Cirque, Châlons-en-Champagne.

 

 

 

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