L’ASI DI RAGUSA NON SARA’ SOPPRESSA NE’ ACCORPATA

Presentato l’emendamento 35.1, primo firmatario l’on. Riccardo Minardo, sottoscritto anche dall’on. Pippo Di Giacomo, al ddl n.605 relativo alla Costituzione dell’Istituto Regionale per lo sviluppo delle attività produttive. Con il ddl si vuole provvedere ad una radicale modifica di quelli che sono oggi i Consorzi per le aree di sviluppo industriale che nella maggior parte dei casi si presentano inutili e improduttivi  con bilanci deficitari.

L’emendamento al ddl n.605 presentato come primo firmatario  dall’on. Minardo e sottoscritto dall’on. Di Giacomo, aggiunge alla fine del comma 1 dell’art.35, che parla di soppressione delle Asi, la seguente variazione “ad eccezione di quelli i cui bilanci risultino in attivo e le cui condizioni economico – patrimoniali consentano la prosecuzione delle attività volte al perseguimento degli scopi statutari”. La variazione, dichiara l’on. Riccardo Minardo, si riferisce in modo particolare all’Asi di Ragusa che risulta essere tra le più virtuose della Sicilia e rappresenta un esempio di  efficienza e produttività ed ha tutti i crismi per mantenere l’indipendenza a Ragusa.

L’Asi di Ragusa, proprio perché virtuosa non dev’essere soppressa, continua l’on. Minardo primo firmatario dell’emendamento,  proprio per salvaguardare quelle aree, come la provincia di Ragusa, dove l’aspetto economico-produttivo del territorio ha un ruolo importante per la crescita e lo sviluppo e dove è tangibile il buon operato nel corso degli anni. (p.d.)

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