È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RISPOSTA AL VETRIOLO
24 Mar 2017 14:53
Non si fa attendere la replica delle Consigliere comunali Cannata, Zorzi e Denaro riguardo la nota inviata alla stampa da parte dei consiglieri di minoranza Fabio Nicosia e Sara Siggia, che a fine comunicato potrà essere seguita.
“Sulla raccolta differenziata – replicano le Consigliere – una rivoluzione per Vittoria e Scoglitti – arrivano i consigli non richiesti da parte di chi avendo governato la città per 10 anni tra mille annunci e rinvii ha lasciato il nostro territorio allo 0% di differenziata e un debito milionario all’Amiu. Capiamo perfettamente che il nostro risultato – raggiunto non in 10 anni ma in poco più di 8 mesi di amministrazione – ha costretto qualcuno a fare uso di Maloox ma andremo avanti per la nostra strada coscienti del fatto che la città ha scelto con convinzione di fare la differenziata nel migliore dei modi e i dati lo dimostrato: con l’ultimo ritiro dell’umido abbiamo raccolto ben 43 tonnellate!
Per quanto concerne la rimozione dei cassonetti – proseguono – l’azienda procederà al totale completamento delle operazioni entro la prossima settimana: in tutto il territorio vi erano oltre 2mila e 200 cassonetti ed è impensabile pensare di poterli rimuovere in 4-5 giorni. Il corpo di Polizia Municipale ha già elevato diverse sanzioni per abbandono di rifiuti e diverse pattuglie in borghese stanno monitorando il territorio. Un territorio che sta , come detto, rispondendo benissimo tranne qualche caso isolato e che testimonia la grande voglia dei vittoriesi di differenziare. E l’amministrazione comunale – dopo anni di chiacchiere dei predecessori – ha portato in otto mesi i fatti tangibili e concreti. Comunichiamo inoltre con piacere che sono arrivate le telecamere mobili e in questi giorni verranno allocate nei punti sensibili specie nelle periferie e nelle zone extraurbane. Saranno uno strumento utilissimo per contrastare le discariche abusive e un plauso va al sindaco Moscato che già dalla scorsa estate ha ingaggiato una lotta contro gli incivili con denunce pubbliche e andando a cercare personalmente tra i rifiuti elementi utiili per risalire ai responsabili degli scempi ambientali. Inoltre la proposta di istituire solo delle zone o dei quartieri per fare partite la differenziata lanciata da Nuove Idee è ridicola oltre che fallimentare. Nelle città in cui si è partiti così – ribadiscono – non si sono mai ottenuti buoni risultati tranne quello di far “migrare” l’immondizia da un quartiere all’altro perché i cittadini si spostavano alla ricerca di un bidone. Stesso discorso vale per le isole ecologiche: vano tentativo della precedente amministrazione e mai funzionante. Per quanto concerne l’installazione di nuovi cestini – continuano – si attende l’arrivo di nuovi 140 contenuitori divisi tra gettacarte e a “isola” con le aperture dedicate per i vari rifiuti differenziati e verranno installati chiaramente nei punti di maggiore afflusso. In città inoltre esistono dispenser per le deiezioni canine ma puntalmente i punti di distribuzione hanno subito il furto dei sacchi e l’amministrazione si sta attivando per ricercare modalità diverse di distribuzione. Il dato incontestabile è che in pochi giorni il nuovo sistrema di raccolta sta funzionando benisismo e dopo un mese i risultati di Scoglitti parlano chiaro andando sul 50% di differenziata. Il resto è solo fumo. In futuro si prevederà una tariffazione diversa ma che dipende dal costo del servizio, costo che fino ad ora è rimasto elevato per le tante tonnellate conferite in discarica non certo per colpa di quest’amministrazione ma per i ritardi decennali della precedente. Dopo aver riempito l’AMIU di debiti, – concludono – dopo aver fallito con il sistema delle isole ecologiche, dopo aver presentato progetti per la differenziata votati anche dall’opposizione di allora ma mai realizzati, dopo aver previsto il porta a porta spinto nei progetti senza averlo mai messo in pratica, dopo aver ridotto Vittoria a fanalino di coda gli amici di Nuove Idee hanno ben poco da suggerire.
Vittoria non diventi la città dei cassonetti a “testa appuzzuni”- le proposte correttive del gruppo #nuoveidee – idemocratici per migliorare il servizio della differenziata : cestini portarifiuti – isole ecologiche – dog toilet Rideterminiamo i canoni della Tari .
Cosi inizia la nota dei consiglieri Fabio Nicosia e Sara Siggia che pubblichiamo integralmente.
Prima di tutto chiediamo l’immediata rimozione dei cassonetti : lasciarli per le strade capovolti , oltre a dare l’idea di una città sottosopra , significa attrarre in quei punti concentrazioni di rifiuti di ogni genere . Gli appostamenti dei vigili urbani per sanzionare chi pensa sia possibile abbandonare lì l’immondizia vanno evitati perché, prima , bisognerebbe multare gli amministratori che non sono riusciti a provvedere ad un servizio di ritiro celere e hanno scelto di capovolgere i contenitori per indicare a loro modo che il servizio è cessato. Gli appostamenti e relative sanzioni vanno invece effettuati nelle contrade e nelle campagne dove si sta generando una vera emergenza ambientale con intere zone diventate discariche abusive . Le nostre proposte scaturiscono dalla conoscenza del territorio e dall’osservazione di come funziona( o, meglio, non funziona) il sistema attuato , dalla volontà di capire come esso possa essere migliorato e come potrebbe rispondere adeguatamente alle necessità delle persone e dell’ambiente in cui esse vivono. Questa gestione della “raccolta porta a porta o domiciliare” pone diversi spunti di riflessione, fonte di ispirazione di nuove idee per la creazione di nuovi strumenti per il miglioramento del servizio stesso. I sacchetti vengono prelevati da stabili molto diversi tra loro, che producono rifiuti qualitativamente e quantitativamente eterogenei. I dati della raccolta dei rifiuti urbani domestici da privati non possono essere comparati a quelli di raccolte particolari quali, ad esempio, quelli delle mense di preparazione dei pasti, dei mercatini rionali o degli esercizi stagionali. Il secondo spunto di riflessione riguarda la sicurezza e l’igiene . Gli addetti abilitati al ritiro dei sacchetti sono in possesso degli strumenti di accesso di spazi pubblici e privati in questione. Per un rapporto più trasparente e tracciabile, si dovrebbe registrare chi e per quanto tempo si è trattenuto all’interno della proprietà; inoltre la raccolta dei rifiuti prevede che le stesse mani di un operatore vengano a contatto con una serie numerosissima di sacchetti e di mastelli con un evidente rischio di contaminazione virale e batterica per gli utenti che riportano all’interno della propria dimora il contenitore il giorno dopo la raccolta . Infine, l’ultimo punto su cui riflettere per strategie a medio termine, riguarda la trasparenza dei rapporti tra Municipalizzata ed Utenza. Le tariffe applicate per lo smaltimento dei rifiuti sono di tipo forfettario, discostandosi dalle modalità di quantificazione delle altre utenze come luce e gas, ad esempio, dove esistono tariffe, letture provvisorie e definitive. Oggi non è più plausibile che si paghi una tassa in base alla superficie abitativa e per la rideterminazione dei canoni si potrebbe ragionare su un servizio di tariffa al consumo per applicare costi minori a chi produce meno rifiuti, a chi differenzia meglio e quindi chi genera minore impatto ambientale. Oltre però agli spunti di cui sopra, che possono essere valutati ed in caso adottati nei prossimi mesi, è prioritario intervenire immediatamente per rimediare al metodo “tutto e subito” del sindaco Moscato, il quale non ha voluto ascoltare il nostro invito a procedere gradualmente per zone , mantenendo la raccolta tradizionale nelle periferie e nelle contrade oltre a creare delle isole ecologiche di conferimento . Oggi la Città è molto sporca e, come avevamo previsto, i sacchetti dei rifiuti vengono aperti e sparsi per le strade dai tanti cani randagi . Il personale della “EF” è insufficiente e tutto dedicato a questo servizio , tralasciandone altri , come, per esempio, i lavori del verde pubblico . E’ chiaro :occorrono immediati correttivi all’organizzazione approssimativa dell’amministrazione .Queste le nostre proposte che ufficializzeremo al sindaco e all’assessore competente nelle prossime ore : – acquisto di cestini portarifiuti in tutte le zone della Città e della frazione con particolare riguardo al Lungomare di Scoglitti ( La Lanterna e Cammarana ) – 4 isole ecologiche , una per quartiere , dotate di telecamere e possibilmente con personale di accoglienza dove conferire i rifiuti o in forma differenziata ( godendo di premialità) o senza separare i rifiuti ( il personale in questo caso diventa di aiuto e insegnamento a chi porta il proprio sacco di immondizia ) anche perché la legge non prevede debba esserci il 100 per cento di differenziata , ma di aumentarne le percentuali in modo sensibile . – Acquisto e installazione di almeno 20 DogToilet (veri e propri sistemi di smaltimento per le deiezioni canine , con dispenser di sacchetti e bidoncino per i rifiuti ) Questi siano i primi aggiustamenti per migliorare il servizio e soprattutto l’igiene e il decoro pubblico .
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