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IL CONSIGLIO CAMERALE DI RAGUSA DICE SI ALL’ACCORPAMENTO CON CATANIA E SIRACUSA
23 Mar 2017 18:26
Il Consiglio della Camera di Commercio di Ragusa, riunitosi per esprimere il proprio punto di vista in merito all’avvio della procedura di revoca del decreto di accorpamento della Camera di Commercio di Ragusa con quella di Catania e Siracusa, ha approvato un documento con il quale conferma la volontà espressa a febbraio del 2015 e successivamente varie volte confermata di accorpamento con Catania e Siracusa. “Dopo 2 anni – commenta il presidente Giannone – caratterizzati dalle vicende riportate dalla stampa, il Consiglio della Camera di Ragusa ha confermato la volontà di essere protagonista di un nuovo soggetto giuridico nel quale gli interessi e le aspettative del territorio ragusano possono trovare una dimensione più ampia.
Ecco il testo del documento:
– “Tenuta presente la nota del Ministero dello Sviluppo Economico prot. n. 96459 del 15.3.2017, con la quale viene comunicato, ai sensi degli articoli 7 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241, l’avvio del procedimento di revoca del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 25 settembre 2015, con il quale è stata istituita la nuova Camera di Commercio denominata “Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale”, mediante accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, di Ragusa e di Siracusa;
– Preso atto che nella stessa nota ministeriale viene specificato, tra l’altro, che tutti i soggetti pubblici ai quali possa derivare un pregiudizio dall’attuazione del provvedimento di revoca hanno facoltà di intervenire nel procedimento, inoltrando memorie scritte, documenti e osservazioni entro dieci giorni dalla comunicazione, avvenuta via pec il 15 marzo 2017;
– Vista la deliberazione del Consiglio Camerale n. 2 del 21.2.2015, con la quale il Consiglio ha deciso all’unanimità, ai sensi del comma 5 dell’art. 1 della Legge 29.12.1993, n. 580 e successive modificazioni, di dare avvio all’accorpamento della Camera di Ragusa con quella di Catania e di Siracusa, condividendo la necessità di un autonomo processo decisionale finalizzato ad una razionalizzazione della rete territoriale delle Camere, sostenuto da Unioncamere nazionale e regionale;
– Vista la analoga deliberazione n. 2 del 21.2.2015, con la quale il Commissario ad Acta della Camera di Commercio di Catania, assumendo i poteri del Consiglio Camerale, deliberava l’avvio dell’accorpamento con le Camere di Ragusa e di Siracusa;
– Vista la analoga deliberazione n. 1 del 21.2.2015, con la quale il Consiglio Camerale della Camera di Siracusa deliberava anch’esso l’avvio dell’accorpamento con le Camere di Catania e di Siracusa;
– Visti i successivi atti e provvedimenti concernenti il suddetto accorpamento e, in particolare, il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 694 del 30.12.2016, con il quale, a conclusione della procedura di costituzione del nuovo Consiglio avviata e seguita dal commissario ad acta, è stato costituito il Consiglio della Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa;
– Vista la nota prot. n. 857 del 9.1.2017, con la quale l’Assessore Regionale delle Attività Produttive fissava la data dell’insediamento del Consiglio della nuova Camera il 14 febbraio 2017;
– Vista la nota a firma del Presidente della Regione Siciliana, con la quale, facendo riferimento ad istanze provenienti dal territorio di Siracusa di rivisitazione dell’accorpamento, come sopra delineato, si chiede al Ministro dello Sviluppo Economico di avviare a sua volta una rivisitazione delle procedure propedeutiche all’accorpamento, specificando che vengono accolte le istanze del territorio di Siracusa e la volontà di procedere alla revoca del decreto di accorpamento;
– Vista la nota prot. n. 3768 del 13.2.2017, con la quale il Ministro dello Sviluppo Economico, tenendo conto delle considerazioni del Presidente della Regione, chiede a quest’ultimo di valutare l’opportunità di rinviare la convocazione del nuovo Consiglio;
– Vista la nota prot. n. 937 del 13.2.2017, con la quale l’Assessore Regionale Attività Produttive, dopo alcune considerazioni sulla assoluta regolarità delle procedure adottate per l’ accorpamento della nuova Camera, conclude di avere rinviato, con nota prot. n. 8183 del 13.2.2017, l’insediamento del Consiglio Camerale al 28.2.2017, nelle more di acquisire il parere del Ministero in ordine ad un accorpamento parziale, con esclusione della Camera di Siracusa; non senza avere sottolineato che “la richiesta di rinvio dell’insediamento della Camera accorpata appare francamente strumentale se non finalizzato addirittura ad un tentativo disperato di allungare a dismisura i tempi di costituzione del nuovo soggetto camerale in contrasto, peraltro, con l’indirizzo del Governo Nazionale…….”
– Vista la nota prot. n. 4565 del 21.2.2017, con la quale il Ministro dello Sviluppo Economico, richiamando le osservazioni del Presidente della Regione Siciliana contenute nella nota del 3.2.2017, comunica l’intenzione di sottoporre alla Conferenza Stato-Regioni la questione della revoca del decreto di accorpamento;
– Tenuta, infine, presente la nota prot. n. 1257 del 22.2.2017, con la quale l’Assessore Regionale Attività Produttive, alla luce della nota ministeriale prot. n. 4565/2017, sospende la convocazione dell’insediamento del Consiglio della nuova Camera;
– Tenuto presente che in questi due anni, dalla approvazione della deliberazione n. 2/2015, il Consiglio Camerale di Ragusa, come comunicato con nota del Presidente della Camera prot. n. 1264 del 7.2.2017, è stato puntualmente informato sulla citata procedura di costituzione nelle sedute del 23 giugno 2015, del 25 novembre 2015, del 22 dicembre 2015, del 17 marzo 2016, del 14 giugno 2016 del 16 settembre 2016 e, per ultimo, del 14 marzo 2017, senza che lo stesso, anche in presenza di un ampio e articolato dibattito, abbia mai modificato la scelta originaria di accorpamento con le Camere di Catania e di Siracusa;
– Tenuto presente l’art. 10 della Legge 7.8.2015, n. 124, con il quale si dispone la ridefinizione delle circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio, con la riduzione delle attuali 105 a 60 mediante accorpamento di due o più Camere, fermo restando il numero minimo di 75.000 imprese iscritte;
– Visto il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 219, concernente il riordino delle Camere di Commercio;
– Ritenuto di potere confermare la volontà e l’interesse della Camera in ordine ai vantaggi economici e sociali a favore del territorio, del tessuto economico e produttivo, nonché del sistema delle imprese della provincia di Ragusa, di perseguire il disegno di “Area vasta”, la cui elaborazione viene da molto lontano e che con la scelta dell’accorpamento delle Camere di Catania, di Ragusa e di Siracusa si traduce in un fatto istituzionale ed amministrativo di grande rilievo e di notevole importanza strategica;
– Ritenuto, in questo senso, di richiamare ancora una volta in questa sede integralmente il contenuto della Relazione illustrativa, allegato 1) della deliberazione del Consiglio Camerale n. 2/2015;(peraltro identica a quella delle altre due Camere di Catania e Siracusa)
– Visti gli articoli 7 e seguenti della Legge 7.8.1990, n. 241;
– Confermando la propria deliberazione n. 2 del 21.2.2015;
Invita,
per quanto sopra esposto, il Ministero dello Sviluppo Economico, a prendere in considerazione la volontà del Consiglio della Camera di Ragusa rivolta a mantenere l’accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, come previsto dal decreto ministeriale del 25 settembre 2015”.
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