ACCUSE AL SINDACO PER PRESUNTI SPRECHI

“Al Comune di Modica le sorprese non finiscono mai. Gli sprechi si susseguono con ritmo incessante, in spregio alla tanta declarata amministrazione del rigore”.

“Un montepremi di spese inutili per amici e parenti del sindaco. Una sequela di spese per l’acquisto di libri liquidati ad una Associazione, il cui Presidente è, addirittura, il cognato del sindaco Buscema”.

Lo ha detto Sebastiano Failla, V.Presidente del Consiglio provinciale, il quale ha aggiunto:

“Ma non è l’unica. Un mese di illuminazione artistica della Chiesa di San Pietro è costata ai cittadini 6.500,00 euro, per non parlare dei 10 mila euro per stampare inviti augurali o dei 14.290,00 euro per una serie di iniziative di sviluppo per la Città”.

“Spese del tutto inutili in un momento come questo che vede aumentare il disagio economico di circa mille persone a secco di stipendi da alcuni mesi”.

“Purtroppo non solo le sole, quelle citate. La lista potrei allungarla”.

“La verità è che si sbraita  troppo spesso sbandierando un rigore che, come si sta dimostrando, è solo lo specchietto per le allodole il cui scopo è solo quello di aiutare gli amici e puntare l’indice contro gli altri”.

“Ci si potrà adesso accusare di fare i polemisti professionali, ma certo non si riuscirà a smentire o a cancellare determine dirigenziali. Carta canta!

“Non ci resta che sperare -ha concluso Failla-  fiduciosamente in maggiore oculatezza nella spesa e in un segnale di ripresa per la Città e per i cittadini,  che sentono l’inesorabile declino, e che non sono affatto allodole.”  (r.m.)

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