SONO 460 I PARTECIPANTI A “UN CONTEST PER LA RICERCA” IN PROGRAMMA DOMANI AL TEATRO TENDA DI RAGUSA

Sono circa 460 i partecipanti alla decima edizione di “Un contest per la ricerca” in programma domani, domenica 5 marzo, a partire dalle 9, al Teatro Tenda di contrada Tabuna a Ragusa. E’ un evento dai grandi numeri, con nomi di prestigio a formare la giuria. Proprio in queste ultime ore a completare il parterre dei giurati, considerata l’indisponibilità di Luciano Cannito comunicata appena qualche giorno fa, il ballerino ragusano Maurizio Licitra, vera e propria stella del mondo accademico della danza internazionale (diplomato alla “John Cranko Schule” di Stoccarda, è entrato poi in qualità di solista nella compagnia austriaca Grazer-Ballet dove ha interpretato ruoli da protagonista. Attualmente è solista del corpo di Ballo del Teatro alla Scala, dove interpreta numerosi ruoli da primo ballerino ed étoile). A promuovere “Un contest per la ricerca” il comitato provinciale Csen Ragusa presieduto da Sergio Cassisi con “Akademy – arte, danza, movimento”. La manifestazione è stata inserita nel circuito Telethon e gode del sostegno del Comune di Ragusa, in particolare dell’assessorato agli Spettacoli retto dal vicesindaco Massimo Iannucci. I partecipanti concorreranno nelle seguenti discipline: danza classica, neo classico, danza moderna e danza contemporanea per quanto riguarda i programmi della mattina; hip hop coreografico con assoli, passo a due e gruppi, videodance gruppi e break dance 1 vs 1 nel pomeriggio e sino a tarda sera. Il montepremi del contest è in denaro. “Voglio ancora una volta porre l’accento – dice il presidente Csen Sergio Cassisi – sulla qualità dei giurati. Ci saranno professionisti di spicco come Miriam Baldassari, referente nazionale Csen per la danza moderno-contemporanea; ma anche Eugenio Buratti, Virginia Tomarchio e Michele Villanova, oltre al già citato Maurizio Licitra, per quanto riguarda la danza accademica. I giudici dell’hip-hop invece saranno: Aminata, Rex Anthony Lleva e Peppe Massimino. Insomma, il top per quanto riguarda le varie espressioni artistiche del mondo della danza. Ci aspettiamo la migliore riuscita per una iniziativa che pensiamo possa regalare delle opportunità a chi partecipa oltre a puntare i riflettori sulla solidarietà”.

 

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