PERICOLO LATENTE

Gentile direttore ,    

Si percorre la vecchia statale Modica Ragusa giornalmente e si constata lo stato penoso in cui versa , con improcrastinabili interventi da effettuare  che non si realizzano.

E’ da tempo che sulla carreggiata si osservano delimitazioni per gli automilisti  al fine di evitare di incappare in pietre con probabili incidenti.  In tempi andati la prevenzione di caduta di pietre e massi dai costoni hanno visto   interventi di contenimento con reti metalliche a proteggere da  possibili danni  gli automobilisti che transitano.

A rendere ancor di  più critica  la situazione, l’ondata di  maltempo abbattutasi a gennaio di quest’anno negli iblei, dopodiché si sono visti , cosa rara, gli addetti anas alla manutenzione della strada.

Da quei giorni , tutto è rimasto immutato.

Percorrendo la vecchia statale, di consueto  fermi in colonna nell’attesa del sopraggiungere della littorina,  l’occhio va a posarsi sul muretto di contenimento della curva che precede il passaggio a livello per recarsi a Ragusa, e  lo sguardo si concentra in un punto ben preciso.

Guardando attentamente si nota che  la rete metallica è  rigonfia  di pietre , massi, quasi che il bordo sottostante non riesca a contenerle!

In piena curva , esiste un pericolo per gli automobilisti di essere investiti da pietre e massi che la rete metallica a stento trattiene e nessun controllo da parte dell’ente preposto ha provveduto a sventare sino ad oggi, persiste  latente .

Un episodio minore si è già verificato tempo fa e fortunatamente  ha provocato lievi danni , chi di dovere è preposto a  ricoprire il ruolo di controllore della vecchia arteria stradale si rende conto di quale pericolo corrono gli automobilisti nel percorrerla?

Non è ammesso , né giustificabile , la difesa sostenuta che ciò è dovuto a causa di carenza di risorse, di fronte al pericolo che  gli automobilisti possano essere investiti da massi e pietre che potrebbero fuoriuscire dalla rete metallica dilatata , incapace di trattenerli data la consistenza, ulteriormente aggravante in caso di percorrenza in movimento , piuttosto che fermi al passaggio al livello .

Cosa si aspetta ad intervenire ?

Forse che avvenga l’irreparabile?

Lettera firmata

 

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