INTERESSANTE INCONTRO –DIBATTITO TRA TUTORI DEL DIRITTO E STUDENTI ALL’ISTITUTO FABIO BESTA DI RAGUSA

07 Feb 2017 17:24

Uso e spaccio di sostanze stupefacenti, cyberbullismo e guida in stato di alterazione psicofisica: questi i temi affrontati durante l’incontro-dibattito tenutosi sabato 3 febbraio, presso l’Istituto Tecnico Commerciale e Aeronautico “F.Besta” di Ragusa.

In un’aula magna gremita di studenti, il presidente della Camera Penale degli Iblei, Enrico Platania insieme agli avvocati Alessandro Agnello e Luigi Stamilla hanno dato vita ad un significativo momento di informazione su temi di scottante attualità, che riguardano specialmente l’universo giovanile. In particolare, l’avvocato Platania ha affrontato la problematica dell’uso e dello spaccio degli stupefacenti, ponendo l’accento sulla illiceità del comportamento del consumatore, soprattutto se minorenne e, non solo per gli effetti deleteri sulla salute, come confermato da autorevoli esponenti di psichiatria forense (ex multis Ugo Fornari), ma anche per il trattamento a cui viene sottoposto il minore nel momento in cui viene trovato in possesso di tali sostanze.  Viene condotto a Catania, sede naturale del tribunale per i minorenni, lontano dalla propria famiglia, sottoposto ad un trattamento molto complesso che può implicare anche la responsabilità dei genitori per culpa in educando, e può sfociare nell’ingresso in comunità  di “rieducazione”, senza contare eventuali trattamenti da parte del S.E.R.T. L’avvocato Stamilla ha affrontato, invece, la problematica sulla violazione delle norme del codice della strada, con particolare riferimento alla guida in stato di alterazione psicofisica, specificando, da un lato, che la guida non riguarda solo le automobili o i motocicli ma anche i ciclomotori e perfino le biciclette; dall’altro che le cause dell’alterazione possono essere dovute all’acool, a sostanze stupefacenti e perfino a psicofarmaci, ponendo in luce le varie tipologie di sanzione applicabile, non esclusa la confisca del mezzo. Infine, l’avvocato Agnello ha sviluppato le varie tipologie di reati commessi attraverso le tecnologie informatiche e telematiche, con particolare riferimento al bullismo anche nella forma del cyberbullismo, al furto di identità e alla diffamazione attraverso i social network. I ragazzi eventualmente vittime di bullismo sono stati esortati a denunciare, anche dal Dirigente scolastico, affinché si possa intervenire con i provvedimenti ritenuti più opportuni. L’avvicendarsi dei professionisti non ha visto scemare per nulla l’attenzione dei ragazzi, letteralmente “catturati” dall’incisività dei toni e del linguaggio usato, e non sono mancate certamente le domande che hanno trovato risposte precise e puntuali da parte di tutti i relatori.

Il Dirigente scolastico dott.ssa Antonella Rosa e la prof.ssa Maria Laudani, referente per l’educazione alla legalità, si sono dette soddisfatte dell’incontro e hanno ringraziato la Camera Penale degli Iblei, in persona del suo presidente Avvocato Enrico Platania, per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri giovani.

                                                                                                                      M. L.