È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BULLISMO
19 Gen 2017 15:56
Il bullismo è un fenomeno sempre attuale e oltremodo odioso e serio. Solo da pochi anni però i mass media hanno dato la giusta attenzione al fenomeno. Tanti sono i film che oggi parlano di bullismo, moltissimi pure i libri; ma finalmente oggi si parla di bullismo come un fenomeno sociale che crea preoccupazione all’intera società. Questa maggiore attenzione è data sia da una effettiva crescita del fenomeno ma anche da una diversa interpretazione dello stesso. Una volta infatti lo si considerava quasi come fossa una goliardata, una bravata di giovani che dovevano passare all’età adulta. Oggi invece lo si può considerare come un vero e proprio sopruso, un abusare della persona. Una volta il bullo era una figura dominante che tendeva ad imporsi sui più deboli attraverso la loro umiliazione ma, tale fenomeno restava circoscritto nello spazio (la scuole, le caserme, le piazze) e nel tempo ossia in momenti particolari e limitati legati alla giovinezza. Oggi non è più così perché la giovinezza è molto più lunga essendo aumentati sia gli anni di studio sia i successivi periodi pre- lavorativi. Ma anche da un punto di vista territoriale le distanze non hanno più valore perché internet e i social network le hanno annullate creando il fenomeno del cyber bullismo. In Italia ad esempio il 35% dei ragazzi tra gli undici e i diciannove anni ha subito atti di bullismo, con prevalenza delle donne. Da giovane quale sono, rientrando esattamente nella classe di età maggiormente colpita da tale fenomeno vorrei però esprimere il mio parere.
Io credo che almeno nel contesto in cui vivo tale fenomeno non sia così presente. Spesso quelli che potrebbero essere considerati fenomeni di bullismo altro non sono che episodi di microcriminalità che se fatti da adulti non sono altro che azioni criminali vere e proprie. Secondo me il bullismo mediatico ossia le informazioni che talvolta distorte ci arrivano da radio, TV e giornali siano ancora più paurose dello stesso nuovo fenomeno del cyber bullismo.
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Articolo redatto da: Giuseppe Picciotto
Classe:3 A Turismo
ITET “ G. Garibaldi” di Marsala
Docente referente:prof.ssa Teresa Titone
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