UN’ALTRA SFIDA DIFFICILE DOMENICA IN CASA PER IL CLAN RUGBY

Sarà anticipata alle 14,30, domenica 14 novembre, l’ennesima partita che, in questa prima fase del girone di andata del campionato di serie C, il Clan Rugby Ibleo giocherà in casa, all’impianto di contrada Petrulli, a Ragusa. Dopo l’Amatori Messina, arriverà un’altra squadra da prendere con le molle, un quindici che, non a caso, si trova al secondo posto in classifica, avanti di un punto rispetto al Clan (19 contro 18). Il match di domenica avrà un sapore particolare, perché di fronte ci saranno due società che non solo si rispettano parecchio ma che già nella scorsa stagione hanno stretto un patto di gemellaggio rinnovato pure quest’anno.

“Con il San Giorgio Reggio Calabria – rivela il direttore sportivo, Antonio Buscemi – c’è un rapporto speciale che esula dalla semplice competizione. Un rapporto di grande rispetto e stima che abbiamo costruito, partita dopo partita, e che emerge prepotentemente durante le gare in cui ci ritroviamo come avversari, dove a far da filo conduttore è la massima lealtà che nutriamo gli uni per gli altri. Ed è con questo spirito che ci accingiamo a vivere il match di domenica. Un match che, è ovvio, ci teniamo a vincere, a maggior ragione dopo il passo falso compiuto al cospetto dell’Amatori Messina”. Ma che cosa non ha funzionato domenica scorsa? “La partita, per certi aspetti – continua il ds Buscemi – è stata condotta con la massima attenzione in tutti i reparti. Avremmo potuto osare di più in alcuni frangenti ma dall’altra parte c’era una squadra che sapeva il fatto suo. Per la sfida contro Reggio Calabria non avremo a disposizione il pilone Canzonieri, dopo l’infortunio occorsogli, ma il sostituto sarà all’altezza della situazione, ne sono certo.

Toccherà al tecnico Carmelo Cicero, assieme all’altro allenatore, Turi Leggio, definire la formazione più all’altezza, potendo contare anche sul rientro di Infantino nel pacchetto di mischia, dopo che quest’ultimo ha scontato la giornata di squalifica. Cercheremo di fare tesoro degli errori compiuti e di non ripeterli più. Siamo molto più motivati rispetto alla precedente gara perché sappiamo di non poterci concedere ulteriori ritardi dalla vetta dello schieramento. Il Reggio Calabria è formato da elementi temibili che, di certo, sono molto più maturi, agonisticamente e tecnicamente parlando, rispetto alla passata stagione. Avremo di fronte una squadra che, come la nostra, sa giocare a rugby e che mira ad uno dei primi tre posti in classifica per ottenere il pass per gli spareggi”. (Raf Rag)

 

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