PREVENZIONE E TUTELA.

Nel corso degli ultimi 10 giorni, i militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, hanno effettuato mirati controlli su tutta la “filiera ittica” e sul litorale demaniale marittimo del compartimento, mediante una costante e capillare attività di prevenzione ed, ove necessario, repressione dei comportamenti in contrasto con le vigenti normative comunitarie, nazionali ed internazionali, che regolano la pesca marittima, l’ambiente e la tutela del territorio.

 

Sono stati incrementati sia i controlli in mare, con le dipendenti motovedette, che quelli a terra, presso tutto il litorale demaniale marittimo della provincia, nonché presso i punti di sbarco, mercati ittici e rionali, rivendite all’ingrosso, al dettaglio ed itineranti di prodotti ittici freschi e congelati nel territorio di giurisdizione, il tutto per la tutela del demanio e dell’ambiente.

 

L’attività svolta ha consentito, fino ad oggi, di raggiungere diversi risultati.

Il contrasto alla pesca sportiva in località “Cammarana”, a Scoglitti, con l’elevazione di un verbale amministrativo per un totale di 4.000 € a cinque pescatori sportivi non autorizzati, con il contestuale sequestro delle attrezzature da pesca e degli esemplari ittici illecitamente catturati, poi rigettati in mare, in quanto ancora vivi e vitali.

Il sequestro di oltre 5 kg. di merluzzo sottomisura, commercializzato da un rivenditore al dettaglio nel mercato rionale del comune di Ragusa, con l’elevazione di un verbale amministrativo di 1.000 € al gestore dell’esercizio commerciale ambulante e contestuale sequestro e distruzione del prodotto sottomisura, giudicato non idoneo al consumo umano dal medico veterinario, nel frattempo intervenuto.

Sanzione amministrativa di 4.000 € ad una motopesca della locale marineria, per violazione delle normative nazionali e regionali che disciplinano il fermo biologico della pesca per l’anno in corso.

 

Sono stati inoltre segnalati alla locale autorità giudiziaria, numerosi illeciti penali, commessi sul litorale demaniale marittimo del compartimento, in località Marina di Ragusa e Pietrenere del comune di Pozzallo, con contestuale sequestro di alcune strutture abusivamente installate sul territorio.

 

Queste attività rientrano nella più generale opera di monitoraggio e vigilanza, effettuata dai militari della Capitaneria lungo tutta la costa Iblea, che continuerà costantemente anche nei prossimi giorni, allo scopo di prevenire e sanzionare l’attività di pesca illegale, tutelando l’ambiente ed il territorio di giurisdizione.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it