RINVIATO A DATA DA DESTINARSI L’INCONTRO IN PROGRAMMA DOMANI A ROMA PER IL TRIBUNALE DI MODICA

Riceviamo e pubblichiamo: L’incontro al Ministero della Giustizia, già fissato per il 6 ottobre e differito a domani 11 ottobre, è stato annullato e rinviato a data da destinarsi. Questo il laconico messaggio telefonico ricevuto stamane dalla segreteria del Sottosegretario. Ovviamente prive di qualsivoglia considerazione sono state le esigenze organizzative ed i costi per prenotazioni sopportati da quanti hanno dovuto, in due occasioni disdire impegni di lavoro e personali per poter dare il proprio contributo al servizio “giustizia”, nonché l’urgenza di affrontare una problematica – quella del rischio sismico – per la quale i rappresentanti istituzionali  non perdono occasione per ribadire il necessario impegno finalizzato alla prevenzione del fenomeno.

Il “miracolo” dell’incontro romano finalmente fissato, che avrebbe visto anche la responsabile presenza del Presidente del Tribunale Dott. Tamburini, si è tuttavia rapidamente dissolto in un miraggio, per ragioni che pare non abbiano niente di naturalistico e che coincidono, curiosamente,  con le posizioni di chi, a vari livelli, più che all’utilizzo della struttura dell’ex palazzo di giustizia di Modica, è interessato al consenso, al protagonismo, alla primogenitura.

Il faticoso cammino intrapreso dal Comitato per assicurare alla popolazione iblea l’utilizzo di una struttura antisismica e funzionale, in sostituzione dell’altra, vetusta e a rischio sismico di Ragusa, rischia di diventare impraticabile. Così le cose questo territorio  è destinato a perdere le sue  strutture essenziali, che probabilmente non merita.

Si impongono, a questo punto, serie e doverose riflessioni.

Modica, 10 ottobre 2016 

Comitato pro Tribunale

(Il Portavoce , Avv. Enzo Galazzo)

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