INIZIATO ALL’EMAIA IL WEEKEND DELLA MODA

E’ partito ieri pomeriggio all’Emaia il weekend della moda. Dalle sedici al PalaEmaia, nell’ambito del progetto Archivi della Moda del ‘900  il seminario di studi “La Moda e la sua memoria – Archivi della moda in Sicilia”. Un bilancio dinamico ed affascinante di quanto la Sicilia ha prodotto ed è stata capace di conservare grazie alla curiosità ed alla passione di stilisti e ricercatori. Moda e stile, l’evoluzione del costume negli straordinari archivi recuperati e riscoperti in un progetto nazionale di valorizzazione. Una eredità, quella del “made in Italy” che l’Associazione nazionale archivistica italiana con il Ministero dei Beni culturali vuole salvaguardare per condividere. “Riviste ma anche video, corredi e tessuti, campionari e bozzetti – spiega la dottoressa Anna Maria Iozzia, direttrice dell’Archivio di Stato di Ragusa -; abbiamo raccontato moda in Sicilia e la memoria; quanto con amore è stato conservato per essere fruito dalle nuove generazioni come patrimonio comune di identità collettiva. Abbiamo parlato dell’archivio di Mariella Ferrera, stilista catanese, definito di “interesse storico particolarmente importante”. Ospiti Mariella Gennarino che ha realizzato gli abiti da battesimo delle principesse Vittoria e Luisa, figlie del principe Emanuele Filiberto di Savoia, e Loredana Roccasalva, stilista modicana, che si sta affermando anche in ambito internazionale. E numerosi interventi di chi opera nel mondo della moda e della sua conservazione”. Un appuntamento importante per Fiera Emaia che con “Sicilia di Moda” crede fortemente nella valorizzazione della qualità dei prodotti made in Italy. “Consideriamo il polo fieristico come uno strumento straordinario ed unico per la valorizzazione delle bellezza materiali ed immateriali del territorio – ha spiegato il presidente di FieraEmaia, Salvatore Di Falco -. Il seminario di studi ci ha introdotto in un fine settimana dedicato alle passerelle: sfileranno le creazioni di scuole e stilisti che si contenderanno i favori di una qualificata giuria. I vincitori delle passate edizioni sono ora stilisti di Blumarine e di Mariella Burani. Sosteniamo i talenti nazionali che in premio avranno uno stage di tre settimane all’Accademia di Alta moda Koefia di Roma”. Dopo gli indirizzi di saluto del presidente di Fiera Emaia, Salvatore Di Falco, del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia e della direttrice dell’Archivio di Stato di Ragusa, Anna Maria Iozzia, sono intervenuti:

prof. Gabriele Arezzo di Trefiletti proprietario del Museo “Tre secoli di Moda di Palermo”

dott.ssa Cristina Grasso dell’Archivio di Stato di Catania;

dott.ssa Anna Maria Iozzia, direttrice dell’Archivio di Stato di Ragusa; 

dott.ssa Vincenza Mazzola, Soprintendenza archivistica per la Sicilia;

dott.ssa Isabella Orefice, presidente Anai;

dott. Giovanni Portelli, presidedente associazione culturale “L’Isola” di Scicli;

dott.ssa Santina Sambito, presidente sezione Sicilia dell’Anai;

prof. Giuseppe Tumino dirigente dell’Istituto Marconi di Vittoria.

Moderatore, dott. Aldo Sparti, direttore dell’Archivio di Stato di Catania.

Al PalaEmaia sarà esposta la collezione di riviste di moda della dott.ssa Iozzia ed i manichini dell’Istituto Marconi che raccontano l’evoluzione del costume.

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