TEATRO QUASIMODO, ATTACCO DI SONIA MIGLIORE: “PICCITTO FINIRÀ PER FARLO FUNZIONARE MALE”

“Stanno passando dei messaggi sbagliati: non è possibile costringere tutte le compagnie teatrali del territorio a svendere la propria professionalità per concorrere all’uso di un bene, l’auditorium della scuola Quasimodo, che non può essere considerato, in alcun modo, un Teatro comunale”. E’ la posizione del Consigliere del Lab 2.0 Sonia Migliore, sull’ultima riunione che si è svolta al Comune di Ragusa tra le compagnie teatrali e il consulente del sindaco Piccitto, nominato apposta per gestire la questione. “Mentre ancora le compagnie dovevano incontrarsi per concordare gli ultimi dettagli su come usare la struttura – spiega Migliore – il primo cittadino ha nominato, il giorno precedente, un consulente tecnico per arrivare alla stesura del cartellone e per coordinare tra loro le varie troupe di attori. Nulla da dire sulla scelta del tecnico, l’attore Massimo Leggio che, anzi, stimo. Tuttavia, ritengo sia errato tutto il procedimento, a monte: il sindaco Piccitto si ostina a definire “Teatro Comunale” quello che è un auditorium scolastico, anche se è la struttura cittadina che più somiglia a un teatro vero; Piccitto ha la grave responsabilità politica di aver abbandonato, coscientemente, il progetto del Teatro Marino che, per le sue caratteristiche, si candidava ad essere sì “Teatro Comunale”, al centro della città, non dipendente in alcun modo da una scuola. Certo, di dimensioni ridotte, ma come ce ne sono altri in provincia, anche più piccoli ma con stagioni teatrali di tutto rispetto. Pure la scelta di nominare un “consulente tecnico” appare poco sensata. Una struttura che aspira ad essere teatro ha bisogno di un “direttore artistico” che scegliesse una linea culturale per le stagioni teatrali  e non un “consulente” pagato 2mila euro in tre mesi per stilare un calendario e fare delle convocazioni. L’amministrazione dovrebbe pensare sia alla dignità di questo professionista che a quella degli altri costretti, come abbiamo denunciato alcuni giorni fa con i consiglieri del Patto di Consultazione Permanente e Preventiva, a condividere spazi e tempi con le compagnie amatoriali”. “L’amministrazione Piccitto – conclude – finirà per far diventare l’auditorium della Quasimodo come la sala multiuso Falcone e Borsellino di Ragusa ibla. Ma Ragusa vuole un Teatro vero!”.

 

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