DI MAURO PESCA IL JOLLY E IL MASCALUCIA VOLA IN SEMIFINALE

Catania, 24 settembre 2016 – Sudore, fatica, cardiopalmo e tensione. Come nella gara d’andata, la porta difesa da uno straordinario De Francesco sembrava stregata e il Mascalucia rischiava di impattare nuovamente nonostante la mole impressionante di gioco costruito. Tuttavia, ci pensa Davide Di Mauro a togliere le castagne dal fuoco nel pericoloso pomeriggio etneo, con un destro chirurgico a metà secondo tempo che scatena la gioia dei padroni di casa. Adesso, al varco, c’è il Città di Scicli, ultimo ostacolo verso la finale di Coppa Italia di Serie C1.
Il Mascalucia sfiora il gol già dopo 7’’, con Tornatore che ruba palla a centrocampo e serve Passanisi, il quale però spedisce la palla fuori di un soffio. Etnei, come nella gara d’andata, padroni del campo, ma trovano di fronte un super De Francesco, che respinge le molteplici occasioni create da Marchese, Passanisi e Buzzanga. La partita non si spacca e i mascalucesi continuano ad alzare ritmi, senza però riuscire a gonfiare la rete della porta ospite. Mister Bosco prova ad inserire uomini che possano mantenere alta l’intensità, come Abate e Riolo. Proprio da quest’ultimo arriva l’occasione più ghiotta del primo tempo: lo stesso Riolo recupera palla a centrocampo e salta un avversario, calciando subito in porta e trovando pronto De Francesco. Sulla ribattuta, ancora Riolo sembrerebbe pronto ad esultare, ma un avversario chiude il suo tiro a porta sguarnita e mantiene le reti ancora bianche, quando il direttore di gara decreta la fine dei primi trenta minuti.
Nella ripresa, poco cambia. Il Mascalucia produce una mole di gioco e azioni impressionante, De Francesco para e la Peloritana aspetta. Al 46’, però, l’episodio che spacca il match: Di Mauro riceve palla sulla destra, finta di corpo e destro ad incrociare pizzicato, ma non abbastanza, da De Francesco. La palla tocca il palo interno e stavolta si deposita in rete, scatenando l’urlo liberatorio e tanto agognato dai biancazzurri. Prima gioia stagionale per il classe ’96 Davide Di Mauro, che si riscatta dopo uno scorso finale di stagione poco felice.
Dopo il gol etneo, la Peloritana esce la testa fuori dal guscio, ma è ancora il Mascalucia a sfiorare il gol con Passanisi, la cui punta destra colpisce il palo. Nel finale, c’è spazio anche per due nitide palle gol giallorosse, sui piedi di Giordano e Smedile, parate divinamente da uno straordinario Mangano, fino ad allora mai impegnato e pronto anche nei minuti finali. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la fine di una gara tribolata che alla fine premia la squadra più meritevole.
“Io credo che ai ragazzi vadano fatti i complimenti per la grande prestazione – dichiara a fine partita mister Bosco – Partite del genere sono molto sofferte e non finiscono mai, ma da grande gruppo quale siamo l’abbiamo tirata su per i capelli. Adesso testa al campionato, dove ci aspetta una prima giornata tutt’altro che facile”.
Il campionato, appunto. Tra esattamente sette giorni, il Mascalucia farà visita al Città di Leonforte per la prima giornata di Serie C1 e inizierà un percorso che può davvero far sognare i biancazzurri che oggi si sono visti in campo.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it