MODICA: IN CANTIERE I “SABATI LETTERARI”

In cantiere gli  appuntamenti culturali del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” di Modica, giunti alla loro XI edizione. Il calendario della stagione 2016-2017, si snoderà in 16 appuntamenti culturali, i cosiddetti “sabati letterari” ,  distribuiti da ottobre a maggio, che si svolgeranno nell’Auditorium del Palazzo della Cultura.

“Le tematiche della Stagione – afferma il Presidente del Gruppo Quasimodo, Domenico Pisana –  si muoveranno, come sempre, su tre versanti: il primo aperto ad un  macrocosmo  letterario con appuntamenti dedicati a grandi classici come l’Odissea, ad autori della grande  letteratura come Saba e Pasolini,  nonché  a Bufalino e  Andrea Camilleri grazie a due saggi critici del  ragusano Federico Guastella,  editi recentemente dall’Editore Bonanno, e che saranno al centro di uno dei tanti appuntamenti, i quali, come sempre,  vedranno la apprezzabile collaborazione volontaria  di  musicisti coordinati dal Direttore artistico, il M° Lino Gatto, e di attori teatrali.    

Il secondo versante sarà dedicato ad incontri con autori contemporanei, tra i quali il romano Maurizio Soldini, il palermitano Giuseppe Pappalardo, il giudice Ignazio Augusto Santangelo, Felicita Chiambretti, il netino Tino Franza,  mentre il terzo versante sarà sulle orme della memoria  con appuntamenti finalizzati a operare un vero e proprio recupero di scrittori del nostro territorio vissuti tra l’800 e il 900”, tra i quali, in particolare, il comisano Carmelo Lauretta,   

La serata di apertura ufficiale della stagione si terrà a Modica il  15 ottobre, alle ore 17,30, presso il Palazzo della Cultura e vedrà l’incontro con il poeta e filosofo Maurizio Soldini, docente nell’Università “La “Sapienza” di Roma. In programma anche la organizzazione della IX Edizione del Premio di poesia Quasimodo “La terra impareggiabile”, rivolto agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori della  ex provincia di Ragusa.   

 “ Anche quest’anno – spiega Domenico Pisana – stiamo mettendo in cantiere questa XI stagione culturale, la quale rappresenta, dopo la celebrazione del decennale dello scorso anno, la prosecuzione di una testimonianza di impegno civile e culturale a favore del territorio, ove  ci piace fare della cultura una ‘espressione di vita’ che unisce esperienze e identità in un’ottica di inclusione. In questi anni   il Caffè Letterario Quasimodo ha operato  con questa filosofia di fondo perché ritiene che la cultura  debba connotarsi come ‘spazio di senso’, come  luogo nel quale si possono incrociare esperienze, sentimenti,  riflessioni e idealità in grado di contribuire alla costruzione del tessuto relazionale del nostro tempo.

 

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