È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ORDINE DEI MEDICI DI RAGUSA DONA UNA SOMMA PER IL RIPRISTINO DELLA REGOLARE ASSISTENZA SANITARIA NEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA
12 Set 2016 17:33
RAGUSA – L’Ordine dei Medici di Ragusa vicino alle famiglie terremotate del Centro Italia. Una consistente donazione è stata offerta dall’Ordine del capoluogo ibleo alla FNOMCeO, la Federazione nazionali degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, come contributo per il ripristino della regolarità dell’assistenza sanitaria nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Non solo, l’Ordine ha inviato una lettera ai medici ed odontoiatri della provincia ragusana in cui invita chi lo desidera a donare un contributo economico a favore delle migliaia di persone che hanno subito gravi perdite a causa del devastante terremoto. Per la precisione, la Federazione nazionale ha attivato un apposito conto corrente (codice iban: IT59M0200805240000104430752) presso l’Istituto bancario Unicredit per la raccolta fondi. “Siamo solidali e vicini con gli italiani che stanno vivendo questa tragedia – dichiara il presidente dell’Ordine dei medici di Ragusa Salvatore D’Amanti – Con la nostra donazione vogliamo dare un aiuto, seppur modesto, alle popolazioni colpite dal sisma. In qualità di rappresentante dell’ordine, mi sento di interpretare le richieste di molti colleghi di essere d’aiuto in qualche modo in questa situazione così difficile, per questo invito gli iscritti e tutti quelli che lo desiderano a dare un loro personale contributo per una causa tanto sentita. I fondi, raccolti direttamente dalla FNOMCeO, saranno utilizzati per contribuire a ripristinare la regolare assistenza sanitaria nei territori colpiti dal sisma, sulla base delle indicazioni che i Presidenti degli Ordini delle province coinvolte forniranno.”
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