È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
STANZIATI DALLA REGIONE QUASI UN MILIONE E MEZZO DI EURO
19 Nov 2010 08:22
L’assessorato alle Politiche sociali e alla Famiglia della Regione Siciliana ha stanziato 1.400.000 euro per il progetto sperimentale di inclusione sociale e lavorativa “Perché no”, rivolto a soggetti in condizioni di svantaggio.
Pozzallo, Modica, Ispica e Scicli i comuni interessati. Capofila il comune di Pozzallo.
Molto partecipata la conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Giuseppe Sulsenti, l’assessore Guglielmo Puzzo ed i colleghi Marco Genovese (Ispica), Maurizio Miceli (Scicli), Paolo Garofalo (Modica).
L’obiettivo è quello di favorire la formazione ed il collocamento di giovani a rischio marginalità sociale e di giovani immigrati, per un loro inserimento nel mondo del lavoro.
Il progetto, della durata di 24 mesi, si articola attraverso percorsi integrati di orientamento, formazione, work experience e laboratori protetti.
Questi i partner: Cooperativa Sociale l’Arca arl Onlus, Don Giuseppe Puglisi Cooperativa Sociale Onlus, Quinta Essenza Cooperativa Sociale Onlus, Open Project di Porfirio S. & C. sas, Mediter Business Consulting srl, Confindustria Ragusa, Associazione E. Con. Form, Enfapi – Sistemi Formativi Confindustria Ragusa, Cons. La Città Solidale Società Cooperativa Sociale, Demetra Società Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Sociale G.M.G.
“Esprimo tutta la mia soddisfazione – dice il sindaco Giuseppe Sulsenti – per l’ottimo lavoro preparatorio svolto dai nostri Uffici, che ci ha consentito di raggiungere un risultato importante con il finanziamento di un progetto di grande interesse sociale, che, in un momento storico particolarmente difficile, ci consente di venire incontro alle esigenze di giovani che vivono in condizioni di svantaggio rispetto ad altri che possono contare sull’appoggio ed il sostegno delle loro famiglie. Sono certo che la professionalità degli addetti ai lavori e l’impegno dei Comuni interessati produrrà i risultati lusinghieri che tutti ci aspettiamo” (r.p.)
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