MANIFESTO PER LA SCICLI CHE SARA’

Con l’inizio di settembre si avvicina, finalmente dico io, la fine di questo incubo della gestione commissariale decisamente deludente e a tratti anche scorretta. Qualcuno vocifera di possibili proroghe, ma sappiamo già che non ci sono i presupposti perché ciò avvenga, sarebbe una forzatura alla quale, malauguratamente si concretizzasse, ci opporremo con tutte le nostre forze. Sono certo che entro la fine di ottobre il Consiglio di Stato, sulla base della sentenza del Tribunale di Ragusa, ridia a Scicli la dignità che merita e, finalmente, ritorni una classe politica degna e pronta a rilanciare la città. Questa volta i cittadini dovranno avere ben chiare le idee sulla scelta elettorale ridando fiducia a chi già c’è stato e non ha tutelato il territorio e chi invece ha difeso a spada tratta Scicli e si pone come forza alternativa , dinamica e trasparente per la guida della città. La trasparenza, appunto, sarà alla base della nostra proposta che non convergerà, si badi bene, su sigle politiche a prescindere da tutto e tutti, né tantomeno sull’assegnazione di poltrone, ma su un progetto di rilancio della città aperto a tutti coloro i quali vorranno una Scicli migliore, una Scicli vera. Da tempo abbiamo dimostrato di tenere a questa città denunciando per primi le malefatte perpetrate a danno di un territorio lasciato solo, indebolito e, a volte, abbandonato al suo destino. Noi abbiamo fin da subito denunciato l’ipotesi del complotto politico, dello scioglimento ingiusto e del coinvolgimento di un ex sindaco che al di là delle capacità politiche, è stato accusato ingiustamente. Tutto questo, grazie al supporto del mio partito, abbiamo denunciato e tutti devono sapere che, se la gente ci sceglierà, noi su questa vicenda vorremmo vederci chiaro. Chiederemo di far luce sulla gestione passata della raccolta rifiuti e saremo i primi a denunciare se troveremo delle incongruenze. La parola d’ordine dovrà essere trasparenza, non potrà essere altrimenti dopo questa amministrazione commissariale che ha fatto del comune una struttura chiusa e inaccessibile, tutto sarà reso pubblico e alla portata di tutti. L’ambiente sarà al primo posto, lotteremo contro tutto e tutti, non ci saranno piattaforme di rifiuti pericolosi e quelle esistenti saranno costantemente monitoriate perché si rispetti questo comune che deve essere, domani più di quanto non lo sia oggi, meta preferita dei turistii con grande attenzione e cura per le borgate che dovranno essere seguite costantemente da un assessore delegato. Inutile dire poi l’importanza dell’agricoltura e della pesca, il confronto dovrà essere alla base e il supporto alle categorie che trainano l’economia del paese sarà massimo. Queste sono cose sulle quali avremo il tempo di ritornare dettagliatamente, così come sul tema tasse, impianti sportivi servizi ecc. Ma quello che mi preme dire e che tutto il torbido dovrà essere eliminato, faremo una analisi dettagliata dell’operato dei commissari e una cosa è certa: nel nostro progetto non rientrano quei politici che non hanno mai speso una parola a tutela di Scicli, che faranno blocco unico alle prossime elezioni comunali , noi non siamo come loro!!.

Scicli appartiene al popolo e non agli speculatori o chi ha doppi fini, quest’ultimi sappiano che in noi troveranno un muro che non sarà valicabile, la città ha già subito troppe ingiustizie.

 

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