È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA STORIA DI AMICIZIA TRA DUE UOMINI SPECIALI INCANTA IL PUBBLICO DEL TERZO E ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA MINI RASSEGNA “PORTO UN LIBRO – LETTURE D’ESTATE SOTTO L’OMBRELLONE”
26 Ago 2016 15:58
RAGUSA – Incontri e ricordi fatti di sale, zolfo, mare e sogni. Memorie di un’amicizia che non avrà mai fine, tra due uomini straordinari, stravaganti, “pazzoidi” come loro stessi si definiscono. Un legame unico, indissolubile, raccontato con malinconia, mista a commozione. Loro sono Federico Hoefer e Andrea Camilleri, due intellettuali, due amici per la pelle, come si diceva una volta, che non si sono mai lasciati. La loro amicizia è raccontata nel libro “Hoefer racconta Camilleri – Gli anni a Porto Empedocle”, scritto da Andrea Cassisi e Lorena Scimè, edito da Dario Flaccovio Editore, che ieri sera ha chiuso la mini rassegna “Porto un libro – letture d’estate sotto l’ombrellone” al Porto Turistico di Marina di Ragusa. Alla presenza di Andrea Cassisi e dello stesso Federico Hoefer, detto Fefè, il pubblico presente in Piazzetta Mare al porto ha vissuto in prima persona quel rapporto, grazie agli aneddoti, divertenti, malinconici, profondi, raccontati dall’amico fraterno dell’autore di Montalbano. A fare da sfondo sempre il mare, quello visibile del porto e quello immaginato che inebria tutte le pagine del libro. Un romanzo, una storia di parte della Sicilia, quella di Porto Empedocle da cui i due protagonisti provengono e che tuttora rappresenta il sugello del loro legame: figli di una terra che rispondono costantemente e quasi senza averne coscienza ad un richiamo viscerale, silenzioso e insieme assordante. Il libro diventa allora un inno, e anche un insegnamento, all’amicizia, quella vera, che non conosce confini fisici e che si mantiene viva nei ricordi del passato e nelle condivisioni, anche semplici, del presente. Tanti i momenti raccontati da Hoefer da cui è emerso un ritratto diverso, ora divertente ora profondo, dell’uomo Camilleri. Non poteva concludersi nel migliore dei modi la prima edizione della mini rassegna “Porto un libro – letture d’estate sotto l’ombrellone”, promossa dal Porto Turistico di Marina di Ragusa e dal Mosac (Movimento Sicilia Arte e Cultura), in collaborazione con il Centro Servizi Culturali, e curata da MediaLive. La rassegna, nata senza pretese, per far conoscere autori locali e invogliare alla lettura, magari approfittando delle ferie estive, è iniziata, lo ricordiamo, giovedì 11 agosto con la presentazione del libro “Mare Bianco” di Bruna Fornaro, edito da Le Fate, ed è proseguita il 18 agosto con il libro “Bestiario Ibleo” di Alessandro D’Amato e Giovani Amato, edito sempre da Le Fate. Appuntamento quindi al prossimo anno, con altri incontri dedicati alla buona lettura, ammirando un fantastico tramonto sul mare.
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