REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DI POZZALLO

21 Nov 2010 16:16

Storia lunga e complessa quella del PRG di Pozzallo. L’incarico a suo tempo affidato  dalla Giunta comunale presieduta da Roberto Ammatuna ai tecnici veneziani ha dato risultati infelici. Certamente infausti per la Città ed i cittadini.

I professionisti lagunari hanno dimostrato di sconoscere la realtà territoriale, geografica, urbanistica ed antropologica della Città. Incredibile la serie di gaffe da essi consumate. La relazione tecnica? Uno sproloquio. “Pozzallo confinava con la foce dell’Irminio e fra i suoi prodotti principali il pistacchio!”. Ad un certo punto, al di là delle direttive del Comune committente, i progettisti avevano perfino elaborato ed esibito un documento che non teneva conto delle indicazioni date dal Consiglio comunale.

Intanto in città montava la protesta.

Nacque spontaneo un libero movimento di opposizione capitanato dall’ing. Santino Armenia al quale aderirono sindacati, associazioni, sodalizi, geometri, ingegneri, imprenditori del settore, commercianti, piccoli proprietari, cittadini comuni.

L’Amministrazione, dopo un partecipata protesta in piazza Municipio, fu costretta a fare marcia indietro. Ma, anzichè assumere decisioni consequenziali, preferì prendere tempo.

Gravi i danni prodotti alla città e alle casse comunali.

Il Comune, fra l’altro, ha dovuto pagare lo stesso i veneziani progettisti del “nulla”.

L’Amministrazione Sulsenti, appena insediatasi, ha revocato loro l’incarico, affidandolo al prof. Giuseppe Trompino.

Venerdì sera u.s. il documento tecnico di Revisione del PRG è approdato al Consiglio comunale.

La seduta è stata rinviata. Giusto e necessario consumare prima alcuni passaggi propedeutici e di routine.

Il Consiglio sarà quindi chiamato ad approvare l’importante strumento urbanistico elaborato dal prof. Trombino che, a parere degli addetti a lavori e della città nel suo complesso, ha fatto un eccellente lavoro, nel rispetto delle indicazioni ricevute dall’Amministrazione, per uno sviluppo equilibrato e armonico della città marinara, perfettamente compatibile con vocazioni, peculiarità e caratteristiche del territorio, alla luce della realtà esistente e delle direttrici di crescita e sviluppo programmate nel contesto economico e sociale dell’intera area provinciale.

 “Siamo certi – dicono il sindaco Giuseppe Sulsenti e l’assessore ai Lavori pubblici Uccio Vindigni, che il Consiglio comunale saprà onorare l’impegno assunto con la città, nell’interesse generale, dimostrando, al di là di interessi di parte, di volere privilegiare la soluzione democratica e partecipata di un problema di vitale importanza per la comunità”. (r.,p.)