NEMMENO CON UN FIORE UNA PIECE PATROICINATA DAL COMUNE DI MODICA

“Nemmeno con un fiore” è il titolo di una rappresentazione che  la Compagnia del “Piccolo Teatro” di Modica terrà,gratuitamente, giovedì 25 novembre p.v. alle ore 11,30 nell’aula magna del Liceo Scientifico “G. Galilei”.

L’iniziativa presentata, stamani, in conferenza stampa, è patrocinata dal Comune di Modica in occasione del 25 novembre – giornata internazionale per ribadire il no alla violenza subita dalle donne-.

All’incontro con la stampa erano presenti lì’assessore ai Beni Culturali, Anna Maria Sammito gli attori del Piccolo Teatro Fatima Palazzolo e Ornella Fratantonio e in rappresentanza del Liceo Scientifico la prof. Giacoma Papa.

Lo spettacolo, come si è compreso, è una denuncia sociale e nasce per iniziativa di Amnesty International, gruppo di Ragusa e dall’associazione Non Più Sole, ed è rivolto ai ragazzi delle scuole come momenti di formazione e di sensibilizzazione su un tema,purtroppo, di grande attualità sullo scenario mondiale come quello della violenza sulle donne. Le storie che saranno raccontate sono storie vere e narrate  scritti da grandi autori: Dacia Maraini, Simona Tagliaventi e Tehmina Durrani.

“Lo spettacolo, dicono gli attori del piccolo teatro, è una tragedia moderna. La tragedia greca classica non si può comprendere se non all’interno delle dinamiche della società; un rito collettivo che doveva procurare emozioni forti negli spettatori, appassionarlo, commuoverlo, provocarlo ed ammonirlo. Con queste storie si vogliono esprimere valori che devono essere condivisi, vogliamo informare e ammonire chi assiste.”

Lo spettacolo ha la regia di Marcello Sarta non sarà tutto rappresentato, per consentire al dr. Carmelo Pulvirenti, rappresentante di Amnesty International di Ragusa di tenere una relazione a cui seguirà un dibattito.

“L’amministrazione comunale- dichiara l’assessore per i Beni Culturali Anna Maria Sammito – ha accolto con entusiasmo questa iniziativa e dichiaro la gratitudine alla Compagnia del Piccolo Teatro per avercela proposta.

 Modica, così come accadrà in tanti angoli del pianeta, celebrerà il 25 novembre con una pièce molto significativa su un tema che affronta, purtroppo, uno dei nodi irrisolti della nostra epoca quella della violenza, in qualsiasi forma, sulle donne. Reagire a questo stato di cose e fare sentire la propria voce è un messaggio di grande civiltà che una comunità deve sentire proprio e trasmetterlo alle giovani generazioni.”  (m.b.) (Nella foto: la conferenza stampa di ieri)

 

:

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it