È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“ STABILIZZAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEI CONTRATTISTA EX LSU ASP RAGUSA”
05 Ago 2016 08:03
Proficua riunione all’ASP di Ragusa tra la F.P. Cgil e la Direzione Generale dell’ASP di Ragusa.
La delegazione sindacale, composta dal Segretario Provinciale Salvatore Schembari, dal Segretario Provinciale Confederale Salvatore Terranova e dalle RSU Isacco Cavallo e Tonino Aprile, ha incontrato il Direttore Generale Dr. Maurizio Aricò e il Direttore Amministrativo Dott.ssa Elvira Amata sulla questione riguardante la stabilizzazione a tempo indeterminato dei 126 contrattisti ex LSU, non compresi nella graduatoria concorsuale del 2013, utilizzata ultimamente a scorrimento per l’immissione in ruolo di 26 colleghi ormai ex contrattisti.
Il sindacato ha riscontrato la volontà del vertice dell’Azienda Sanitaria di utilizzare tutti gli strumenti che saranno messi a disposizione dal governo regionale, per azzerare questa tipologia di precariato.
Si è in attesa pertanto delle prossime direttive dell’Assessorato Regionale della Salute, che dovranno finalmente sbloccare le procedure dei concorsi, all’interno delle quali è possibile che venga individuato il percorso di stabilizzazione definitiva, a cominciare da una nuova selezione, tenuto conto che i posti vacanti e disponibili in pianta organica ci sono.
Si prende atto del lavoro fattivo che la Direzione Generale sta attuando in questa fase nei confronti dei contrattisti ex LSU; questo ci fa sperare di avere la stessa risposta nei confronti del personale ASU, insieme alla richiesta di interventi legislativi, di cui la Cgil si sta occupando, per ottenere una prima contrattualizzazione di questi lavoratori e quindi più diritti e più tutele.
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