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LE LACRIME DI COCCODRILLO DEL MANAGER DELL’ASP 7
04 Ago 2016 14:06
Le lacrime di coccodrillo del Manager dell’Asp di Ragusa che invita tutto il personale a ridurre l’utilizzo di corrente elettrica per risparmiare sui costi mentre lo stesso nulla fa sulle esose spese di consulenze, affitti di locali e soldi alle cliniche private.
Con una nota il Manager estende la sua richiesta agli operatori nel campo medico-sanitario ed assistenziale a contenere l’uso di elettricità ammonendo e chiedendo agli stessi massima attenzione invitandoli al risparmio e all’attenzione di spegnimento di luce e condizionatori che, sembrerebbero lasciati accesi per tutta la notte, addirittura, secondo il Manager, incidendo notevolmente sui costi dell’azienda.
Piace rammentare che esiste un provvedimento disciplinare e un’indagine relativa al numero di consulenze dal 2015 ad oggi ritenuto alquanto eccessivo e con il quale il dirigente ha replicato in tal senso ma ciò non toglie che il quantitativo di consulenze assunte esiste, peraltro, sembrerebbe addirittura assurdo un tentativo di richiamare all’ordine il personale per ridurre i costi energetici quando si spende in esubero tra consulenze ed incarichi, affitti di locali comprese.
Un consiglio: perché non assume un altro consulente per lo spegnimento delle luci in tutte le strutture della provincia? Sarebbe una soluzione per abbattere i costi! Senza escludere a priori che l’Asp di Ragusa spende ingenti somme di denaro più di un milione di euro, per l’affitto di locali che a mio avviso, i più sono inutili e senza tralasciare e non lo faccio, le migliaia e migliaia di euro per le consulenze sottoscritte dallo stesso. Contratti “CO. CO. CO”. Siamo ancora fermi per l’utilizzo del nuovo e maestoso Ospedale a Ragusa, tanto decantato ma da anni chiuso e inutilizzato e con tantissimi ma tanti assai, davvero, di soldi buttati al vento perché, appunto, ancora chiuso e dove tutto si è notevolmente deteriorato. Un Ospedale che se attivato avrebbe fatto risparmiare ingenti somme. Si chiede di risparmiare consumando meno energia? Ditemi allora il perché di una spesa di quasi 6 milioni di euro per ristrutturare due reparti, uno sopra l’altro al Busacca di Scicli, quello di medicina e di chirurgia, ristrutturati in tutto e per tutto, pronti all’uso ma chiusi da più di 4 anni e mai aperti per un mancato “collaudo”. E dei milioni e milioni di euro, circa 11, spesi ogni anno in favore delle cliniche private per curare i degenti che, invece, dovrebbero essere curati negli ospedali dell’Asp? Ne vogliamo parlare? Che dire!! Concludo a proposito di risparmio caro dott.re Aricò riguardo la delibera resa pubblica nell’albo pretorio dell’Asp della Provincia di Ragusa, delibera del D.G. Numero 1200 del 31.05.2016 e con la quale è stato conferito incarico all’avvocato Vallone per proporre eventuale querela nei confronti del sottoscritto per un documento denuncia avente fatti da me esposti alla Procura sulla sanità in Provincia ed, in particolare, all’Ospedale Maggiore di Modica.
2.500,00 (duemilaecinquecento/00) Euro di spesa legale solo per una proposta di querela nei miei confronti e per cosa? Ho già comunicato al Procuratore di Ragusa di porre incondizionata fiducia nell’operato della magistratura e di essere a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito d’altronde appellarsi alla giustizia è un diritto di tutti i cittadini qualora ritengano di essere lesi da terzi, pone, però, chiarire che l’eventuale querela nei miei confronti da parte dell’azienda sanitaria e/o dalle persone da me citate nel mio documento incriminato, certamente, non esime l’azienda sanitaria stessa ad agire per accertare i fatti e provvedere ad eventuali provvedimenti sanzionatori. Infatti il mio documento appare abbastanza evidente che denuncia un malessere nella sanità pubblica ed in particolare il reparto di Cardiologia nell’Ospedale Maggiore di Modica. L’Azienda Sanitaria della Provincia di Ragusa ha sì deliberato una proposta di denuncia nei miei confronti che non discuto affatto ma, ancora oggi, non ha interagito in tal senso accertando anche la veridicità dei fatti da me esposti per il bene dei cittadini della comunità di Modica e di Scicli. Complimenti dott.re Aricò per l’ottima strategia di risparmio, buona vacanza e si riposi che forse ne ha bisogno.
Firullo Antonio
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