In merito alle dimissioni del segretario cittadino del Partito Democratico di Vittoria, dott.. Francesco Cannizzo, essendo stato io da parte di quest’ultimo destinatario di critiche assai aspre, e accusato di aver fatto il cosiddetto “cambio di casacca”, se da una parte esprimo completo personale dispiacere per queste sue dichiarazioni , dall’altra devo ammettere che trovo politicamente gradevole che l’ex segretario abbia compreso, finalmente, l’importanza del principio di rinnovamento.

Quel rinnovamento che cerco di spiegare a tutti i cittadini e a tutti gli elettori . Essendo anch’io militante del PD, mi permetto, di suggerire alcune proposte che mirano ad una politica di rinnovamento all’interno del partito.

Sono importanti i concetti di riformismo, cambiamento e vicinanza con i problemi della città.

Si miri all’unità dell’elettorato del centro sinistra ( lo stesso dal quale sono stato eletto) e, soprattutto, dare la possibilità ai cittadini di essere garantiti da un partito ben strutturato, con i propri riferimenti locali,regionali e nazionali.

Tutto ciò con la dovuta presa di distanza dal vecchio PD e dalle vecchie logiche che lo hanno contraddistinto in questi ultimi anni.

Mi rivolgo alla cittadinanza, vittima dei classici travisamenti sul mio operato politico .

Il mio scopo sarà quello di ascoltare i cittadini e cercare di garantire la soluzione ai problemi, per cui sempre mi sono battuto .

Metterò in risalto i principi che ho sempre spiegato e sottoposto alla cittadinanza e agli elettori che hanno scelto di votarmi indipendentemente dai simboli di partito .

Ritengo quindi che un PD ben strutturato potrà quantomeno impegnarsi a dare le giuste e dovute risposte non solo ai quei 500 elettori che mi hanno votato ma a tutta la collettività. C’è tanto da lavorare per la città di Vittoria, non c’è tempo per le polemiche sterili e inutili. È tempo di azione e confronto.

Auspico un partito sano, rinnovato , fatto di donne, uomini e giovani desiderosi di dare il proprio contributo per la collettività.