INIZIA PASS#16: PERFORMING ART SUMMERSCHOOL 2016, SUCCESSO AL PRIMO GIORNO

 Viagrande, 27 giugno 2016 – Grande inizio per Pass#16 performing art summerchool, che già al primo giorno coinvolge totalmente i partecipanti. Tante personalità, tutte diverse, si fonderanno per dare vita a un percorso fresco e stimolante. Aperto a danzatori, attori e a tutte le persone interessate alle performing arts, la summerschool che quest’anno si svolgerà dal 27 giugno al 9 luglio, ha il nome Shakespeare Remix. Un progetto che si concentra sulle grandi opere classiche riviste in chiave moderna, conferendo loro un tocco di freschezza e qualche modifica.

I 22 partecipanti sono stati accolti ieri dal direttore del dipartimento teatro Manuela Ventura e dal direttore generale Claudia Migliori. Un gruppo misto e molto interessante: attori e danzatori professionisti, tra cui i 6 attori che hanno concluso il triennio di studi nel corso di teatro di Viagrande Studios, alcuni giovanissimi appassionati e alcune danzatrici allieve del centro etneo di ricerca, formazione e produzione per le arti performative.
La prima giornata ha già definito lo spirito del gruppo: compatto e misto, con grande entusiamo. La lunga riunione introduttiva tenuta sotto l’ulivo centrale del giardino di Viagrande Studios, è stata presieduta dal regista Alessandro Fantechi e da Monica Cavatoi; successivamente, il gruppo si è messo a lavoro spostandosi in teatro dove ha lavorato fino al tramonto.
I primi giorni saranno necessari per rodare il gruppo, ma da subito un clima di grande cooperazione ed interesse ha riempito gli studi di Viagrande.
Il laboratorio e il lavoro del gruppo sarà diviso in due parti. Fase 1: Training (allenamento del performer: riscaldamento fisico e vocale, esercizi di concentrazione, di movimento scenico, di composizione). Lavoro sul testo: analisi ed interpretazione di diversi testi di Shakespeare con particolare riferimento alle Tragedie, studio del personaggio, elementi di regia, scrittura creativa. Lavoro su testi contemporanei e riscritture. Fase 2: Allestimento della performance finale. Al termine del percorso, infatti, verrà messa in scena una performance aperta al pubblico, nata dal lavoro e dal materiale elaborato durante le due settimane di workshop.

 

 

 

 

 

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