LA MACCHINAZIONE RASSEGNA DI “TERRE DI CINEMA”

Domenica 19 giugno, alle ore 19:00 a Catania, in collaborazione con l’Arena Argentina verrà proiettato il film “La macchinazione” di David Grieco, prima della proiezione alle 18.30 parleranno di Terre di Cinema – International Cinematographers Days il regista David Grieco e l’attrice protagonista Milena Vukotic con la partecipazione di Rosario Castelli, (Università di Catania), e Sebastiano Gesù, (storico del cinema e critico cinematografico) Walter Rizzo, (giornalista RAI), Milena Vukotic, (attrice). Modera la giornalista Maria Lombardo. Prodotto da Propaganda Italia e distribuito da Microcinema, fotografia di Fabio Zamaron, musiche dei Pink Floyd. Sono previsti due spettacoli, alle 20.40, ed alle 22,40.

“La macchinazione”, con Massimo Ranieri nella parte di Pasolini, e Milena Vukotic nella parte della madre Susanna, parte dall’estate del 1975, all’epoca il regista era impegnato al montaggio di uno dei suoi film più discussi “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, e nella stesura del romanzo “Petrolio”, un atto di accusa contro il potere politico ed economico dell’epoca. Pasolini aveva una relazione con Pino Pelosi, un giovane che ha legami con il mondo criminale della capitale. Una notte, alcuni amici di Pelosi rubano il negativo di “Salò” chiedendo un riscatto esorbitante ma il loro vero obiettivo non sono i soldi, ma uccidere Pasolini.

il regista David Grieco è un amico di famiglia di Pasolini, attore in Teorema, e assistente di Maria Callas per Medea, mette in luce il complotto tra P2 e malavita capitolina.
Da Catania Davide Grieco volerà subito a Mosca, dove “La macchinazione” è in concorso alla 38.ma edizione del Moscow International Film Festival 2016 con “Fuocammare” di Gianfranco Rosi, “Porno e Libertà” di Carmine Amorso e “SEXXX” di Davide Ferrario. 
Con Terre di Cinema il regista vuole commemorare Pier Paolo Pasolini con un focus sui film girati sull’Etna e sono legati anche al contributo di Stefano Delli Colli, giornalista, figlio di Tonino Delli Colli, direttore della fotografia di 8 dei film di Pasolini, che chiuderà in videoconferenza l’incontro di domenica 19 all’Arena Argentina con un ricordo del padre sul set de “il Vangelo secondo Matteo” Nastro d’Argento 1966, e la Mostra di fotografie realizzate, durante le riprese sul vulcano de  “Il vangelo secondo Matteo”, “Teorema”, “I racconti di Canterbury”, Porcile”, da Salvatore Tomarchio, fotografo ufficiale del Premio Brancati Zafferana fondato nel comune etneo nel 1967 da Pasolini, Moravia ed altri intellettuali.

Allestita a Villa Di Bella a Viagrande, la mostra curata da Sebastiano Gesù e presentata in anteprima al Festival Internazionale di Frontiera di Marzamemi 2015, chiuderà il prossimo 21 giugno.  

Marzia Paladino

 

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