RAGAZZO AZZANNATO AL VOLTO DA UN CANE

I militari della stazione carabinieri di Ragusa Principale e quelli del Nucleo operativo e radiomobile sono intervenuti presso un parco pubblico nella zona di via Archimede poiché un giovane era stato ferito da un cane.
I fatti sono accaduti ieri sera intorno alle sette e mezza. In un piccolo giardino pubblico sopra via Archimede a Ragusa alcuni bambini di nove/dieci anni stavano giocando a pallone quando, per motivi non chiari, un meticcio di taglia media che scorrazzava liberamente nel parco senza guinzaglio, ha aggredito uno dei ragazzi azzannandolo al volto.
La ferita è apparsa subito molto grave poiché il morso ha staccato un pezzo di guancia. Qualcuno ha portato del ghiaccio e del disinfettante. Qualcun altro ha chiamato il 118 e il 112. Subito è intervenuta un’ambulanza che ha portato via il bimbo, eliportato poco dopo a Catania, ove i medici hanno provato a ricucirgli la pelle addosso
Nel frattempo i carabinieri hanno sentito i testimoni e la proprietaria del cane che ha ammesso di non averlo tenuto al guinzaglio. Il cane è stato sequestrato e affidato al canile municipale. La signora sarà denunciata alla Procura della Repubblica per il reato di lesioni personali colpose gravissime.
Purtroppo l’animale – per quanto buono e tranquillo – non è prevedibile. Il suo comportamento potrebbe non essere quello che un bambino si attende e quindi per il bene di tutti e il rispetto del regolamento comunale sarebbe meglio usare il previsto guinzaglio.

Ecco adesso il comunicato diffuso dall’ospedale etneo

E’ ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania, nel reparto di Chirurgia Plastica, il bambino di dieci anni azzannato ieri pomeriggio al volto da un cane, a Ragusa. Il piccolo è arrivato con elisoccorso nel Pronto Soccorso del Cannizzaro attorno alle 20.30 e nella notte è stato operato dai chirurghi plastici. L’intervento si è reso necessario per trattare le profonde ferite, che interessano in particolare la regione della bocca e l’area intorno agli occhi. Al termine dell’operazione, durata circa due ore e perfettamente riuscita, i medici si sono riservati la prognosi circa la funzionalità, i cui tempi di ripresa saranno da valutare nei prossimi giorni. Il bambino, costantemente monitorato dal personale sanitario, è assistito dai genitori. La famiglia proviene da Ragusa.
 

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