È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA PROTESTA PER LA DIFESA DI RAGUSA SACROSANTA E GIUSTA
01 Dic 2010 18:34
“Apprendiamo dai giornali che un fantomatico circolo FLI di Generazione Italia Sud-Est, prende le distanze dalla nostra iniziativa di domenica 28 Novembre davanti alla CamCom di Ragusa, in occasione della visita del governatore Lombardo in Provincia”. “Esprimere azioni di protesta per la tutela e la salvaguardia del territorio ibleo, non significa bloccarne lo sviluppo in maniera demagogica, tutt’altro: la nostra azione vuole essere un NON VANIFICARE un decennio di concertazione tra le parti sociali, politiche ed istituzionali che, ad oggi, avevano quasi completato l’iter burocratico necessario per avviare la realizzazione della RG-CT”.
Così il commento di Generazione Giovani della Provincia di Ragusa, alla incomprensibile presa di posizione di “Generazione Italia Sud-Est” circa l’azione di protesta contro il governatore Lombardo, portata avanti anche dai giovani FLI ragusani, domenica pomeriggio. “Conosciamo molto bene le problematiche territoriali degli altri circoli di Generazione Italia nelle altre province siciliane ma, non per questo, ci siamo mai arrogati il diritto di esprimere pretestuose opinioni, non richieste, circa le azioni politiche intraprese da chi localmente conosce il territorio e le sue esigenze”. Continuano gli esponenti del coordinamento provinciale di Ragusa di Generazione Giovani:
“A difendere l’operato del Presidente Lombardo è un Circolo estraneo al nostro territorio non presente, peraltro, all’incontro di domenica. Generazione Italia Sud-Est, ammesso che esista, non ha alcuna legittimazione per poter intervenire su problematiche inerenti la nostra Provincia, che nemmeno conosce. Non accettiamo alcun tipo di lezione né, quanto mai, inopportune prese di posizioni da parte di esponenti che non hanno nessun riferimento territoriale. La chiarezza, la coerenza e l’intransigenza l’abbiamo dimostrata noi prendendo una posizione netta a difesa dei Ragusani, al di là di ogni rigido schema politico e programmatico”. (m.a.)
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