DUE GRANDI ARTISTI DELL’EYEWEAR A VITTORIA

Non capita sempre di ospitare a Vittoria famosi nomi legati al mondo dell’occhialeria. E a dire il vero, mai questa città è stata ricollegata a quella magica e così lontana realtà di moda, designer, passerelle, giornalisti che invece catalizza tantissimi riflettori e non solo se si pensa che il mercato mondiale degli occhiali vale circa 80 miliardi di euro. Eppure oggi qualcosa sta cambiando e se ciò sta accadendo è grazie alla famiglia Marchi: finalmente anche in Sicilia, a Vittoria, si sta dando il giusto risalto ad un accessorio e con esso ad una realtà artistica di grande valore. Ospitando prestigiose firme internazionali nel campo dell’occhialeria, con il contributo di Dante Caretti, consulente e direttore artistico di Mido Design Lab, e Cristina Frasca, Editore e Direttore Responsabile della rivista internazionale LYF, la Galleria sta riuscendo nel suo obiettivo: promuovere quest’arte antica e con essa il territorio. Sabato scorso, nel quinto appuntamento con gli appassionati di occhiali d’autore, la Galleria Giuseppe Marchi ha visto ospiti le creazioni di Simon Chim e di Marion & Paris Frost, che per l’occasione sono venuti personalmente per incontrare il pubblico di appassionati del genere. Simon Chim, colui che ama definirsi il “creatore di occhiali con carta riciclata”, anche se in realtà è molto di più, è arrivato direttamente da Hong Kong.  Le sue creazioni, in particolare la Recycle Paper Frames le cui montature sono state realizzate utilizzando riviste e giornali riciclati, sono state accolte favorevolmente dai principali buyer internazionali. “Oggi è difficile trovare delle creazioni realizzate a mano specie nel nostro settore –ha affermato- . E’ molto bello però poter dimostrare che l’Italia e la Cina condividano la stessa passione per l’artigianalità e che le nostre scuole siano vicine!”. Entusiasta di essere venuta dalla Germania insieme al marito è Marion Frost che ha saputo creare un universo eyewear davvero originale. Ogni suo pezzo viene prodotto nella Foresta Nera e da lì viene spedito nel mondo, in ben 40 Paesi. Nel corso della serata ha creato dei pezzi dal vivo, affascinando i presenti. “Mi piace la Sicilia- ha detto-, è come ritrovarsi a casa. La gente è amichevole, di cuore: condividere poi le stesse passioni è magnifico. Mi piace stare qui”. Ad arricchire la serata le opere del noto scultore Ezio Cicciarella e l’estemporanea di lavori realizzati da alcuni allievi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Carducci” di Comiso, sezione artistica, sotto lo sguardo attento del noto designer italiano Fabio Stramare, ospite dell’evento. Infine spazio alla solidarietà con la raccolta di fondi da destinare al Canile Comunale. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it