STRAGE DI CAPACI. CORONA D’ALLORO DEPOSTA DAL SINDACO AL CEPPO RIEVOCATIVO L’ECCIDIO

Una corona d’alloro è stata deposta questa mattina dal sindaco Ignazio Abbate nel ceppo che ricorda, in Piazza Corrado Rizzone, la strage di Capaci che tolse la vita, ventiquattro anni fa, al magistrato Giovanni Falcone, a sua moglie, Francesca Morvillo e ai tre agenti componenti della scorta, Vito SchifaniRocco Dicillo e Antonio Montinaro. Sulle note del silenzio d’ordinanza e dell’inno nazionale di Mameli i momenti di raccoglimento.

Il ricordo della strage a ventiquattro anni dall’accaduto, quest’anno ha registrato la presenza di sei classi della scuola di Sana Marta, compresi quello di infanzia e di altre classi della scuola “G.Falcone” che hanno partecipato, unitamente ai dirigenti Pierino Modica e Concetta Spadaro e al corpo insegnante, al corteo che partendo da Piazza Principe di Napoli si è snodato lungo il Corso Umberto con striscioni antimafia composti dagli alunni.

Alla manifestazione erano presenti, il Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il presidente del Tribunale di Ragusa, Giuseppe Tamburini, il questore, Giuseppe Gammino, la dirigente della PS di Modica, Maria Antonietta Malandrino, il comandante della compagnia dei carabinieri di Modica, cap. Edoardo Cetola, il comandante la stazione della Guardia di Finanza di Modica, Matteo Tagliabue. Presente il vice sindaco, Giorgio Linguanti e l’assessore Giorgio Belluardo.

Il consiglio comunale della città era rappresentato da Piero Covato, Giorgio Falco, Luigi Giarratana, Carmela Minioto e Giorgio Modica.

 

 

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