È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SECONDI
08 Mag 2016 17:17
Dopo la sconfitta di Napoli, ritrovandosi a quattro punti dalla capolista Afragola Napoli e a tre dalla Nissa, pensare che il Padua potesse centrare la promozione in serie B era un po’ come desiderare che avvenisse un miracolo.
I ragusani avrebbero comunque dovuto battere oggi in casa il Trepuzzi, possibilmente conquistando anche il punto di bonus, e poi sperare nelle contemporanee sconfitte delle due battistrada.
Purtroppo i miracoli non sempre si verificano, o almeno non completamente perché, se il Padua ha fatto il suo dovere battendo nettamente i giallorossi pugliesi e la Nissa è caduta, seppure solo nelle battute finali, in quel di Salerno, i campani hanno fatto un sol boccone dei biancoverdi del Monopoli, conquistando così il diritto a giocare tra i cadetti nella prossima stagione.
I paduini, come detto, oggi dovevano vincere portando a casa cinque punti e per questo sono partiti subito forte e già al 2° sono in vantaggio con la meta di capitan Iacono che lo stesso trasforma. 7 a 0.
Che il Trepuzzi di oggi, arrivato a Ragusa con soli 18 uomini, che deve fare a meno di tutti i più forti e che schiera un quintetto di debuttanti, non sia quello visto all’andata è più che normale. I pugliesi ci provano a giocare, a mettere in difficoltà gli uomini di casa, fanno quello che possono, ma le tante assenze non si possono nascondere e la superiorità degli iblei è netta sia in mischia chiusa che nel gioco al largo.
I ragusani già al 16° chiudono i conti con la quarta marcatura, segnata da Giuseppe Garozzo che conduce fino in area di meta un trenino che prende il via da una touche sui 22 trepuzzini.
Prima, al 5° e al 10°, c’erano state le mete di Alessandro Cappa e di Luca Cavalieri, anche se quest’ultima viene convalidata come meta di punizione dato che, al momento di schiacciare, il centro ragusano viene placcato al collo, perdendo l’ovale in avanti.
Sul 26 a 0 l’incontro è bello che chiuso e il resto del primo tempo scivola via come leggero.
Sul nostro taccuino annotiamo tanto bel gioco, da una parte e dall’altra, una sostituzione, Carlo Firrito per Antonio Modica che ha preso una botta al ginocchio, e altre tre mete biancazzurre: ancora due di Garozzo, al 28° e al 28°, e una, al 33° di Cristian Iacono.
All’intervallo si arriva sul 45 a 0.
Quando il gioco riprende tra le fila del Padua non troviamo più Alessandro Cappa, Luca Cavalieri, Stefano e Cristian Iacono, Giovanni Tumino e Stefano Russo, il loro posto viene preso da Fabio Baglieri, Simone Favero, Giorgio Carbonaro, Andrea Solarino, Andrea Guastella e Simone Baglieri, questi ultimi due al loro debutto in prima squadra.
Nei diciannove minuti che si riescono a giocare accade poco. C’è solo la meta della bandiera per il Trepuzzi, segnata da Vincenzo Francioso e trasformata da Andrea Miglietta e l’Adriano Scrofani Show che in 18 minuti segna tre mete, portando lo score sul 62 a 7.
Un minuto dopo si fa male il capitano pugliese, Pompilio Assenzio, e poiché i giallorossi hanno effettuato tutte le sostituzioni disponibili, al signor Letterio Scopelliti di Messina non resta altro che chiudere in anticipo l’incontro.
La stagione del Padua si chiude qui. La squadra continuerà, seppur a ritmo ridotto, gli allenamenti fino a metà giugno poi ci sarà il rompete le righe per le vacanze estive.
© Riproduzione riservata