DA MODICA UN SEGNALE FORTE ALLA ZOOTECNIA ITALIANA

Con il taglio del nastro, che ha dato il via ufficiale, questa mattina al Foro Boario di Modica di c.da Scorrione, alla mostra agricola nazionale delle razze bovine, si è lanciato un messaggio forte e chiaro a un comparto che non vive da tempo una stagione facile.

La zootecnia, che ha un forte ancoraggio nel territorio modicano, con la XIII mostra nazionale della razza Limousine e la V mostra nazionale della razza Charolaise cerca di ripartire da un progetto che punta tutto sulla qualità delle carni mandando un messaggio chiaro ai giovani allevatori.

Sull’evento, organizzato dal Comune, dall’associazione regionale allevatori della Sicilia e dall’associazione nazionale allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine, con il patrocinio della Regione Siciliana, ha puntato molto l’amministrazione comunale. “L’Allevatore magazine” , organo ufficiale degli allevatori, ha dedicato alla manifestazione la copertina del mensile.

Il sindaco, Ignazio Abbate, aprendo la serie degli interventi ha voluto sottolineare l’adempimento di una promessa assunta con l’Anacli (Associazione nazionale allevatori Charolaise,Limousine italiana) fatta due anni fa di tenere a Modica (la mostra è annuale ed è itinerante su scala nazionale) l’evento per una ragione semplice: in città esiste l’unico Foro Boario funzionante in Sicilia ed è da qui che riparte una nuova idea di zootecnia mettendo insieme istituzioni pubbliche e associazioni di categoria ma soprattutto gli allevatori che sono i veri protagonisti della manifestazione. Da questo punto si può dare inizio a una nuova stagione che può mettere in sintonia agricoltura e turismo. La costituzione di un Gal messo a punto in questi giorni e che vede Modica protagonista è un passaggio che aiuta a rilanciare il settore.

Di una sfida tutta siciliana (la Sicilia conta 600 aziende di allevamento di Charolaise e Limousine con circa 10mila capi presenti. Un primato a livello nazionale) rispetto al dinamismo degli allevatori del nord, hanno parlato Roberto Nocentini, presidente nazionale Anacli e allevatore fiorentino, e il neo direttore generale dell’AIA (Associazione italiana allevatori) nazionale, Roberto Maddè, che hanno puntato sul fatto che dall’isola e da Modica possa oggi partire un messaggio importante che punti sulla qualità delle carni e nel rapporto di fiducia che si deve creare con il consumatore.

Il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione, ha confermato con l’impegno del governo a sostenere il comparto quando si parla di qualità delle carni, dell’esigenza di rilanciare la zootecnia nel Paese e in quelle aree come la Sicilia, dove il comparto ha grandissime tradizioni che devono essere consegnate ai giovani ai quali bisogna dare motivi seri e convincenti perché possano scommettere nel settore per crearsi un futuro. Modica, ha concluso, oggi ha fatto la sua parte promuovendo questa mostra nazionale che rimette al centro la zootecnia con tutti i suoi pregi che vanno valorizzati e trasmessi.

All’inaugurazione erano presenti il parlamentare nazionale, Nino Minardo, e la senatrice Venerina Padua, il parlamentare regionale, Nello Di Pasquale, il presidente della Camcom, Peppino Giannone, e i dirigenti regionali e provinciali delle associazioni di categoria più rappresentativi del settore.

E’ seguita una visita alla mostra che presenta interessanti capi delle due razze in esposizione, ma anche la siciliana, la modicana. Eventi collaterali caratterizzano quest’appuntamento che chiuderà i battenti domenica 1° maggio.

Questa sera sarà presente al convegno di apertura alle 20.00 all’Auditorium “P.Floridia”, l’Assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Antonello Cracolici

Alla mostra agricola nazionale si svolgono il 1^ meeting della razze da latte, Frisona, Bruna, Pezzata Rossa e Modicana e la 1^ edizione della Fiera Agroalimentare della Meccanizzazione e della Zootecnia della Contea.

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