QUERELE, QUERELATI E INDAGINI DELLA POLIZIA

Come sempre, anche i giorni scorsi sono stati caratterizzati dalla presenza di numerosi cittadini che presso gli Uffici del Commissariato di Polizia di Vittoria presentano denunce o querele per dei fatti che ledono i loro diritti e la loro serenità.

Benché il più delle volte si tratti di fenomeni lievi e non di particolare gravità dal punto di vista della legislazione penale, l’esperienza degli Uffici Investigativi del Commissariato insegna che molto spesso anche da banali “scaramucce” ad esempio insorte per problemi di vicinato, poi seguendo un’escalation senza ragione e spesso senza un fine si giunge a conseguenze ben più gravi ed alla commissione di delitti contro la persona.

E’ per tale motivo che qualsiasi fatto, anche quello che al primo impatto sembra bagatellaro, sono trattati con la massima attenzione e puntualmente approfonditi, rientrando tale attività anche in un contesto ampio di prevenzione.

I dati di alcuni giorni di attività hanno avuto come conseguenza la denuncia all’Autorità Giudiziaria di due parenti N.E. di 79 anni e N. G. di 40 anni per lesioni personali, ingiurie e minacce ad un altro parente N.G, di 45 anni;

Una giovane N.C. di 22 anni è stata invece denunciata per lesioni personali su denuncia dell’ex compagno C.G., suo coetaneo.

N.G. di 33 anni è stato denunciato per avere arrecato danni al portone d’ingresso di una vicina di casa E.E.M. di 50 anni;

E.M.A. 46 anni è stato denunciato per avere truffato E.N.A. di 50 anni, in una compravendita di uno smartphone avvenuta su internet;

M.G. di 56 anni è stato denunciato per appropriazione indebita e violenza privata da un suo ex socio nell’attività commerciale che precedentemente avevano intrapreso assieme;

Infine R.G. di 36 anni è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa perché trovato in possesso di una modica quantità di hashish per uso personale.

 

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