POTENZIARE LA VIDEOSORVEGLIANZA ED ISTITUIRE IL VIGILE DI QUARTIERE

A Vittoria gli ultimi due anni soso stati caratterizzati da una recrudescenza delinquenziale senza precedenti. Furti, scippi, spaccio, rapine, risse ed omicidi stanno entrando nella quotidianità e rischiano di ingenerare nei cittadini un mix di sensazioni e stati d’animo: assuefazione, indifferenza, impotenza e sfiducia nelle Istituzioni. Ma ciò che maggiormente preoccupa è la possibile riorganizzazione, ove non fosse già in atto, delle consorterie mafiose e criminali eredi di quei clan che hanno oppresso ed insanguinato il comprensorio ipparino negli anni ’80 e ’90 e che potrebbero trovare terreno fertile in quel sottobosco delinquenziale autore dei così detti “reati comuni” sopra menzionati. Dunque, alla luce dei fatti, urgono misure preventive di contrasto dalle quali il Comune non può restarne fuori, delegando meramente e pilatescamente ad altre Istituzioni l’esclusiva in materia di tutela della legalità e dei cittadini.

In tutte le realtà dove la video sorveglianza funziona essa svolge un importante ruolo di deterrenza e, in molti casi, si è rivelata determinante per la individuazione degli autori di determinati reati.  Mentre, in altri casi, sono stati gli impianti di video sorveglianza privata a sopperire ai malfunzionamenti, alle lacune ed alle inadempienze delle Istituzioni in generale e dei Comuni in particolare.

Pertanto, anche se Vittoria è rientrata nell’Obiettivo Operativo 1.1 del PON Sicurezza (Obiettivo Convergenza 2007/2013,  Programma gestito dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall’Unione Europea), visti i risultati, si ritiene indispensabile un potenziamento del sistema cittadino di video sorveglianza, rendendolo più capillare anche e soprattutto nelle periferie ed inoltre assicurandosi del corretto funzionamento dell’esistente. Altresì, reputiamo oramai indifferibile l’istituzione del “Vigilie di Quartiere”, non nel senso demagogico, da sempre concepito dalle diverse Amministrazioni comunali vittoriesi che si sono succedute, ma nel senso più ampio e compiuto della sua accezione e del suo precipuo ruolo istituzionale.    

 

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