DALLA CITTA’ DI VITTORIA

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha risposto con una lettera ai componenti del Collegio docenti dell’Istituto comprensivo San Biagio, che nei giorni scorsi avevano criticato il piano di dimensionamento scolastico e avevano lanciato un allarme per le sorti dell’istituto.

Questo il testo della missiva, che è stata inviata, per conoscenza, al Prefetto, al Provveditore agli Studi, al presidente della Commissione consiliare cultura, all’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione, alle organizzazioni sindacali provinciali, all’associazione culturale “Cittadinanza attiva” e ai club service di Vittoria.

“Leggo con dispiacere la lettera aperta, fatta pervenire dal collegio docenti di codesto istituto in merito al piano di dimensionamento proposto dall’amministrazione comunale ed approvato dall’assessorato regionale all’Istruzione. Una lettera che giunge a conclusioni non condivisibili ed infondatamente allarmistiche, mentre questa amministrazione ha ben presenti il valore, la storia e l’importanza dell’offerta formativa di codesto istituto, così come delle altre istituzioni scolastiche della città che, ciascuna con le proprie caratteristiche, specificità ed importanza, rappresentano, nella totalità, esempi positivi del “sistema istruzione” a Vittoria. Il piano di dimensionamento proposto dall’amministrazione comunale si prefigge solo il bene del mondo scolastico vittoriese, nella sua interezza, per cui non potrebbe mai causare, come effetto, la fine di nessun istituto scolastico. Al contrario, esso ha il merito di non aver soppresso dirigenze, di aver individuato due nuovi istituti comprensivi, di aver mantenuto l’autonomia a Scoglitti e non mette certo in alcun pericolo il San Biagio, che rimane uno degli istituti più prestigiosi della città. Appaiono pertanto destituite di ogni fondamento le previsioni di assorbimento, da parte di altri istituti, del bacino d’utenza del San Biagio, e questo per due motivi ben precisi: intanto, perché riteniamo che ad orientare la scelta di genitori e studenti sia innanzitutto il prestigio di cui una scuola e il suo corpo docenti godono, nonché l’offerta formativa che essi sono in grado di offrire all’utenza: e in questo, ne siamo più che convinti,  l’istituto San Biagio eccelle. In secondo luogo, perché qualunque istituto comprensivo non potrà mai accogliere un numero maggiore di iscritti rispetto a quello consentito, visto che avrà in dotazione sempre le stesse strutture. Ribadiamo, così come abbiamo fatto prima e dopo l’approvazione del piano di dimensionamento, che l’amministrazione comunale rimane sempre disponibile ad ogni forma di confronto atta a dissipare qualunque dubbio o ad individuare soluzioni migliorative per quanto riguarda l’offerta formativa dell’Istituto San Biagio”.

Fondi di rotazione ex Insicem al palo. Fraschilla: “E intanto le imprese chiudono”

L’esperto allo Sviluppo economico, Angelo Fraschilla, interviene sulla vicenda dei fondi di rotazione ex Insicem.

“Abbiamo partecipato – afferma Fraschilla – a diversi tavoli concertazione, e il comune di Vittoria ha proposto all’ente attuatore, che è la Camera di commercio di Ragusa, la destinazione immediata dei fondi ex Insicem a favore delle piccole e medie imprese e degli agricoltori. Ma, sebbene le proposte siano state verbalizzate e accettate dai componenti del tavolo, la Camcom rimane tuttora immobile, e il suo presidente, Giuseppe Giannone, pur avendo partecipato a tutte le riunioni, continua a non destinare i fondi, che ammontano a circa nove milioni di euro, alle imprese del territorio ibleo. Invito pertanto il commissario straordinario dell’ex Provincia di Ragusa, Dario Cartabellotta, nella qualità di titolare del tavolo di concertazione, ad attivare i poteri sostitutivi previsti dall’accordo di programma e ad imprimere un’accelerazione nella destinazione dei fondi. A distanza di oltre un decennio, pur avendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie per dare ossigeno alle imprese, l’immobilismo dell’ente attuatore arreca un danno grave e irreparabile alla gestione delle microimprese. Se ben destinate, le risorse a disposizione dei fondi ex Insicem potrebbero essere un moltiplicatore per l’accesso al credito per moltissime imprese del territorio e potrebbero consentire alle imprese agricole del versante ipparino una maggiore facilità di accesso al credito, panche se non sono certo queste le misure che possono risolvere la crisi del settore agricolo. Appare evidente a chi partecipa ai tavoli di concertazione che vi è una doppia corsia nell’utilizzo delle risorse: per l’agevolazione delle rotte dell’aeroporto di Comiso, il tavolo ha impiegato appena qualche minuto per decidere sulle risorse da destinare alle compagnie aeree, mentre per i fondi di rotazione, per la realizzazione del terzo polo industriale a Vittoria e per la realizzazione della bretella di collegamento tra l’aeroporto di Comiso e l’autoporto di Vittoria si rimane fermi al palo. Questo è l’emblema dell’insipienza di una classe politica e dirigenziale incapace di interpretare le esigenze e i bisogni dei territori e di elaborare strategie per lo sviluppo economico della provincia iblea. Siamo e rimaniamo ai margini dei processi di intercettazione delle risorse, siano essere regionali, nazionali e comunitarie, nonostante le enormi potenzialità che il territorio esprime in termini di risorse naturali, enogastronomiche e di qualità delle imprese. Per quanto tempo ancora la nostra imprenditoria dovrà pagare i danni derivanti da questa cattiva gestione? Le risorse finanziarie ci sono e devono essere spese. Chi non è in grado di assicurare l’utilizzo dei fondi nel più breve tempo possibile è pregato di farsi da parte”.

Domani un seminario sulla Legge di stabilità 2016

Avrà luogo domani, giovedì 25 febbraio 2016, dalle ore 9 alle ore 17, nella Sala Mazzone, un seminario residenziale di aggiornamento su “Legge di stabilità 2016: le norme di interesse degli enti locali”.

Relatore Calcedonio Li Pomi, dottore commercialista, revisore contabile e consulente enti locali.

Il convegno, accreditato per la formazione professionale permanente, sarà introdotto da Giuseppe Sulsenti, responsabile della Dirigenza Bilancio del comune di Vittoria.

I saluti istituzionali saranno portati dal sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e dal presidente provinciale dai Dottori commercialisti e revisori contabili, Daniele Manenti.

Questi i temi che saranno trattati: “Dal patto di stabilità al pareggio di Bilancio”; “Le disposizioni di natura finanzia”; “Norme per gli enti in pre-dissesto”; L’armonizzazione contabile”; “La partecipazione degli enti locali”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it