È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MANIFESTAZIONE DEGLI AGRICOLTORI OGGI A VITTORIA
13 Feb 2016 11:57
La riuscita della manifestazione degli agricoltori tenutasi oggi a Vittoria, dati alla mano, è la naturale conseguenza delle manifestazioni precedenti alle quali solo in pochi, all’inizio, hanno creduto. Allo scopo, riteniamo utile ricordare, a chi potrebbe avere vuoti di memoria, che fra i primi promotori, insieme al M.D.A., ci siamo stati noi della Coalizione Terranova Sindaco. Questo è senz’altro un risultato ma non ancora IL risultato che tutti quanti ci aspettiamo.
Le parole pronunciate sia dal Sindaco Nicosia che dall’Assessore regionale all’Agricoltura Cracolici sono stata assolutamente importanti e molto di più lo sono stati gli impegni assunti in tema di, ad esempio: 1) riconoscimento dello stato di crisi del comparto agricolo da parte del Governo; 2) maggiori e più severi controlli, su scala nazionale, delle importazioni di merce taroccata proveniente dall’estero e spacciata per siciliana; 3) clausole di salvaguardia sui meccanismi di formazione del prezzo. Se a questi punti aggiungiamo la moratoria dei debiti INPS e la rivisitazione degli accordi euro marocchini, allora possiamo affermare di essere in presenza di una buona piattaforma rivendicativa da portare avanti nelle sedi istituzionali e nelle piazze.
La battaglia è solo all’inizio. Proseguirà con altre manifestazioni di cui una, molto probabilmente, a Palermo. Inoltre vigileremo sulle effettive intenzioni del Governo regionale e, per esso, sugli impegni assunti oggi dall’Assessore Cracolici e sui fatti concreti che saprà produrre.
L’auspicio è che il tutto non sia portato per le lunghe e che non si arrivi alla vigilia della “festa”, dunque alla imminente campagna elettorale, durante e finita la quale il “santo”, ossia l’agricoltore, potrebbe rimanere ancora una volta gabbato.
© Riproduzione riservata